Intelligenza artificiale e IoT saranno elementi cardine del futuro del digital signage, che sta vivendo una crescita significativa grazie alla crescente adozione di soluzioni dedicate in vari settori per scopi pubblicitari, di visualizzazione di informazioni e di comunicazione interattiva.
Statista prevede che il valore di mercato del digital signage passerà da 19,61 miliardi di dollari a 32,84 miliardi nel 2023; Ameco Research stima che al 2030 raggiungerà i 42,8 miliardi di dollari.
L’evoluzione tecnologica e la sempre più pervasiva presenza di soluzioni IoT e l’impiego di tecniche di AI potranno solo migliorare la segnaletica digitale, creando nuove occasioni di sviluppo.
Digital Signage: cos’è e qual è la sua storia
Con il termine digital signage ci si riferisce all’uso di display digitali, inclusi schermi LCD, pannelli LED e schermi di proiezione, per fornire contenuti dinamici e mirati.
Le sue radici vanno fatte risalire agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso, quando furono introdotti i primi display elettronici. Vent’anni più tardi, la tecnologia ha compiuto un significativo passo avanti con l’introduzione di soluzioni software dedicate, che hanno consentito agli utenti di gestire e aggiornare in remoto i contenuti su più display da una posizione centrale.
Con il miglioramento tecnologico relativo alla visualizzazione, la segnaletica digitale (detta anche cartellonistica digitale) si è evoluta per incorporare schermi più grandi con risoluzioni più elevate. La transizione dai display a tubo catodico alle tecnologie a schermo piatto come plasma, LCD e LED. Ciò ha permesso si creare la creazione di esperienze visivamente più accattivanti e coinvolgenti. La connettività Internet ha aperto la strada alle soluzioni di segnaletica digitale in rete e un’ulteriore evoluzione l’ha conosciuta con l’introduzione dei content management system (CMS), software in grado di accompagnare gli utenti a creare, gestire e modificare i contenuti su un sito Web senza la necessità di conoscenze tecniche.
Con l’avvento dell’IoT e delle tecniche di AI si è cominciato a entrare in una nuova fase che già ha mostrato lusinghieri sviluppi. L’Internet of Things permette di contare su sensori e dispositivi di raccolta dati nelle reti di segnaletica digitale, permettendo di avere basi utili per informazioni dettagliate su più fronti.
Grazie alle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale è possibile analizzare i dati in tempo reale per fornire contenuti personalizzati in base a fattori quali dati demografici, condizioni meteorologiche o persino tramite il riconoscimento facciale personalizzare all’estremo i contenuti.
Il ruolo dell’IoT per la segnaletica digitale
L’Internet of Things segna il presente e il futuro del digital signage, grazie alle opportunità che offre per trasmettere informazioni, intrattenimento o contenuti pubblicitari.
Tuttavia, l’impatto più grande dell’IoT nel digital signage è dato dal fatto che facilita gli aggiornamenti dei contenuti in tempo reale. Quando è connesso ad altri dispositivi, lo schermo può rispondere ai cambiamenti delle situazioni e visualizzare contenuti rilevanti.
Le reti IoT possono rendere uno schermo di segnaletica digitale più consapevole di ciò che lo circonda e rispondere di conseguenza alle diverse condizioni ambientali e situazionali. Ciò è possibile attraverso i dati che vengono trasmessi tra i sistemi, per esempio da un sensore che rileva il tempo e quindi trasmette tali informazioni allo schermo, permettendo di personalizzare al meglio i contenuti.
L’impiego dell’AI e il futuro del digital signage
Detto che il futuro del digital signage avrà forti implicazioni con l’IoT, l’elemento che faciliterà un ulteriore passo in avanti sarà l’implementazione di modelli di intelligenza artificiale.
La combinazione di AI e segnaletica digitale è perfetta per consentire una messaggistica più personalizzata e mirata (tramite dati), per migliorare l’efficacia della pianificazione e abilitare nuove funzionalità e casi d’uso. Collegando gli algoritmi di intelligenza artificiale con i dati del pubblico (in modo simile alla personalizzazione), le campagne possono essere ottimizzate e implementate in modo da massimizzare la visibilità e l’impatto.
L’AI consente di analizzare i dati e di prendere decisioni ancora più mirate ed efficaci. Monitorando il comportamento, le interazioni e le preferenze del pubblico, i sistemi basati sull’intelligenza artificiale generano informazioni preziose che offrono la possibilità alle aziende di ottimizzare le strategie di contenuto e di misurare l’efficacia delle campagne.
L’intelligenza artificiale migliora il digital signage consentendo esperienze interattive e personalizzate per gli spettatori. Attraverso la tecnologia di riconoscimento facciale, come già accennato, i sistemi di segnaletica possono identificare e reagire alla presenza di individui specifici, fornendo contenuti o raccomandazioni mirati. Questo livello di personalizzazione favorisce una connessione più profonda tra marchi e consumatori, portando a un maggiore coinvolgimento e soddisfazione del cliente.
L’impiego di AI nella segnaletica digitale permette, inoltre, di fornire messaggi dinamici e contestuali che si adattano a situazioni e ambienti specifici. Semplifica anche la gestione e la manutenzione delle reti di digital signage.
C’è poi un altro aspetto interessante che lega AI al digital signage: l’integrazione con la realtà aumentata. Essa è in grado di sovrappone i contenuti digitali al mondo reale, creando display coinvolgenti e interattivi. Questa fusione di tecnologie consente alle aziende di fornire dimostrazioni virtuali di prodotti, fornire visualizzazioni 3D e offrire esperienze coinvolgenti.
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