Il 20 maggio, Firenze è stata il palcoscenico della terza tappa di Destination AI #ontheroad, il tour che attraversa cinque città italiane per esplorare le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel mondo aziendale. Organizzato da TD SYNNEX, questo progetto fa parte del più ampio programma Destination AI, un’iniziativa che punta a rendere l’AI una risorsa concreta e accessibile per ogni tipo di impresa, dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese (PMI).
Come ormai da tradizione, l’evento ha riunito manager, professionisti del settore ICT, CEO, CTO e decision-maker aziendali, affiancati da alcuni dei più importanti vendor internazionali. Il focus? Scoprire le ultime evoluzioni nel campo dell’AI e delle tecnologie emergenti, con un occhio di riguardo alle opportunità che queste innovazioni possono offrire alle PMI.
Un progetto ambizioso che guarda al futuro
A fare gli onori di casa è stato Augusto Soveral, Vice Presidentdi TD SYNNEX Italy, che ha evidenziato come Destination AI rappresenti un percorso di innovazione con l’obiettivo di supportare le imprese nel comprendere e sfruttare il potenziale dell’AI, trasformandola in un vantaggio competitivo concreto.
Nel corso dell’evento, Soveral ha inoltre annunciato l’apertura ufficiale del nuovo hub di Firenze presso The Social Hub Belfiore: una nuova sede operativa, sì. Ma soprattutto un nuovo punto d’incontro. Per i nostri colleghi toscani, per i partner, per i clienti.
L’ai come leva strategica per il business
Il viaggio nell’AI è poi entrato nel vivo con l’intervento di Enrico Bussolati, Data-AI-Automation Practice Leader di TD SYNNEX Italy, che ha evidenziato come Destination AI sia molto più di un semplice roadshow. Ogni tappa è progettata per creare un ponte tra le aziende e le opportunità offerte dall’AI, offrendo contenuti esclusivi, networking di alto livello e approfondimenti strategici per rendere l’AI non solo comprensibile, ma realmente applicabile al business.
A seguire, Marco Zuffanelli, Presidente di Toscana Manager Italia, ha ribadito l’importanza di iniziative come questa per il territorio, sottolineando come i manager della Regione Toscana stiano cercando nell’AI soluzioni capaci di migliorare la competitività e l’efficienza delle imprese locali.
Dopo un’analisi di scenario curata da Marco Lorusso, che ha delineato il contesto di mercato in cui si inserisce l’evento, attraverso casi concreti presentati dai vendor presenti e le testimonianze di startup locali, la platea ha potuto approfondire dove e come l’AI può essere adottata per diventare un alleato strategico per la crescita aziendale.
Amd: la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale nei processori
Durante il suo intervento, Erick Simonetti, B2B Channel Specialist di AMD ha presentato la nuova serie Ryzen AI 300, una gamma di processori progettata per ridefinire le prestazioni nel campo dell’intelligenza artificiale. Per rendere la presentazione ancora più innovativa, l’azienda ha scelto di affidare la spiegazione direttamente a un assistente AI, simulando un dialogo tra due versioni virtuali di Simone, uno dei relatori.
L’intervento ha ripercorso l’evoluzione dei processori AMD, evidenziando il ruolo chiave dell’NPU nell’ottimizzazione delle prestazioni e dell’efficienza energetica. Dalla serie Ryzen Pro 7040, che ha introdotto queste tecnologie, fino alla Ryzen AI Pro 300, che con oltre 50 TOPS di potenza di calcolo apre nuove possibilità per la creazione automatizzata di contenuti e l’adattamento dinamico degli ambienti virtuali.
AMD ha poi illustrato le caratteristiche della serie Ryzen Pro 200, pensata per garantire un equilibrio tra potenza e autonomia, e della Ryzen AI Max, un processore che porta le prestazioni di un desktop in un formato portatile. Con una grafica integrata avanzata e una gestione ottimizzata della memoria, questi nuovi modelli promettono di rivoluzionare il mondo dell’AI e del computing professionale.
Come l’ai di microsoft sta rivoluzionando le pmi
Durante il suo intervento, Matteo Discardi, Master Trainer di Microsoft, ha condiviso il caso di una piccola casa editrice di Milano, che ha deciso di adottare l’intelligenza artificiale per rimanere competitiva e ottimizzare i propri investimenti. L’azienda, specializzata in pubblicazioni storiche, gestiva un vasto volume di dati complessi, fondamentali per incrociare eventi e connessioni tra epoche diverse.
Il primo passo è stato organizzare i dati e digitalizzarli, sfruttando dispositivi Copilot PC e il software Copilot Chat su Windows 11, che ha semplificato il passaggio al cloud. La transizione ha portato risultati sorprendenti: in appena una settimana, l’AI ha accelerato il lavoro di analisi, liberando l’azienda dalla dipendenza esclusiva dai dipendenti più esperti.
Oltre a migliorare l’accessibilità e la sicurezza dei dati, il processo ha snellito le operazioni aziendali, riducendo tempi e costi. L’editore ha scoperto che il budget previsto per l’AI era già coperto dal passaggio a Microsoft 365, consentendogli di investire anche in hardware più avanzato. Un esempio concreto di come l’AI possa trasformare anche le PMI, rendendole più efficienti e resilienti.
Cisco e l’ai: sicurezza e infrastrutture per un futuro connesso
Durante il suo intervento, Luca Mattii, esperto di Data Center & Cloud Sales di Cisco, ha approfondito il concetto di Internet degli agenti, un’evoluzione nel panorama dell’Intelligenza Artificiale che vede la collaborazione tra motori autonomi e utenti umani.
Nel contesto di Cisco, questa trasformazione si declina su due fronti: sicurezza e infrastrutture. L’azienda si concentra sulla protezione dei modelli AI e sull’impiego dell’intelligenza artificiale per garantire la sicurezza delle reti, semplificando la gestione di sistemi complessi. Inoltre, Cisco supporta l’AI con infrastrutture scalabili, pensate sia per il training di modelli avanzati sia per l’inferenza, con soluzioni flessibili che rispettano le esigenze di riservatezza aziendale.
Mattii ha anche sottolineato l’impegno etico di Cisco nel settore, ricordando l’adesione dell’azienda all’AI Act. Infine, ha illustrato l’applicazione pratica dell’AI attraverso sistemi come Sherlock Holmes, un agente virtuale per il supporto tecnico, e SECB, un modello di sicurezza aperto alla community, dimostrando come l’AI possa semplificare processi e migliorare l’interazione tra uomo e tecnologia.
Dell technologies e l’ai: dagli use case alla trasformazione aziendale
Durante il suo intervento, Roberto Morandi, EMEA AI Business Development Executive & CTO Ambassador di Dell Technologies ha approfondito il ruolo degli use case nell’adozione dell’Intelligenza Artificiale, sottolineando come questi rappresentino solo una parte di un processo più ampio. L’AI, infatti, deve essere integrata in una strategia aziendale chiara, mirata a ridurre i costi, aumentare i ricavi e migliorare la competitività.
Dell Technologies, attraverso partnership strategiche con aziende come Meta, NVIDIA e Mistral, sviluppa soluzioni coingegnerizzate per semplificare l’implementazione dell’AI, offrendo un approccio end-to-end che riduce le complessità infrastrutturali.
L’azienda ha anche applicato l’AI internamente, dimostrando come l’AI possa ad esempio ottimizzare la forza vendite riducendo il tempo necessario per la preparazione dei meeting, migliorare il customer service con assistenti AI avanzati e perfezionare la gestione della supply chain, riducendo sprechi e costi operativi.
Hp e l’ai: produttività e sicurezza in ogni ambiente di lavoro
Sul palco di TD SYNNEX Mirco Longo, Presales Technical consultantdi HP, ha raccontato come l’intelligenza artificiale integrata nei dispositivi HP renda il lavoro più fluido ed efficiente. Attraverso il caso di Carlotta, una professionista del settore televisivo, ha mostrato l’impatto concreto di queste tecnologie.
Grazie a Copilot, le riunioni diventano più produttive: Carlotta riceve automaticamente le call to action senza dover prendere appunti. La mobilità è garantita da dispositivi con autonomia energetica e protezione avanzata, permettendole di lavorare ovunque. Anche la stampa beneficia dell’AI: con HP Print AI, può ottimizzare documenti descrivendo il risultato desiderato, mentre HP Companion AI semplifica la comunicazione aziendale.
HP punta su soluzioni che migliorano produttività e sicurezza, dimostrando come l’AI possa diventare un alleato strategico per le imprese, indipendentemente dal settore.
Oltre l’infrastruttura: l’approccio strategico di hpe all’ai
Sul palco di TD SYNNEX, Fabio Bottegal, Computing Sales Specialist HPC/AI di Hewlett Packard Enterprise (HPE), ha sottolineato come l’intelligenza artificiale non sia un semplice prodotto, ma un ecosistema complesso che richiede strategie mirate.
L’AI, ha spiegato, deve essere adattata alle esigenze aziendali, con soluzioni su misura che vanno oltre l’infrastruttura. Ha evidenziato l’importanza di ascoltare il mercato, collaborare con partner strategici e trasformare dati in opportunità concrete. Mentre attraverso l’esempio di un centro commerciale ha mostrato come un’analisi più approfondita possa migliorare l’esperienza del cliente e ottimizzare la gestione degli spazi.
L’AI è un processo evolutivo che necessita competenza, collaborazione e visione. Solo un approccio mirato permette di tradurre la tecnologia in un vero vantaggio competitivo.
Soluzioni ai flessibili e sicure: la visione di lenovo
Sul palco di TD SYNNEX, Pierorlando Sicilia, Channel Sales Manager di Lenovo ISG Italia, ha evidenziato l’importanza di un’AI personalizzata, costruita su misura per le esigenze di ogni azienda. Lenovo, forte della sua esperienza nell’hardware, collabora con partner come NVIDIA e Microsoft per offrire soluzioni integrate e scalabili.
Tra gli use case, Sicilia ha illustrato il caso di un produttore di pompe idrauliche, che ha migliorato l’efficienza della catena di montaggio grazie a server edge e telecamere AI, riducendo i falsi positivi e ottimizzando la manutenzione. Un altro esempio riguarda Memory, che sviluppa agenti AI intuitivi, facilmente integrabili nei sistemi aziendali per semplificare la gestione dei dati.
L’intervento ha sottolineato anche la crescente attenzione alla sicurezza, con soluzioni per riportare le infrastrutture on-premise, garantendo maggiore controllo sui dati aziendali. Lenovo si conferma un attore chiave nell’AI, puntando su flessibilità, innovazione e collaborazione per supportare la trasformazione digitale.
Recube e aws: innovazione e ai per la gestione documentale
Sul palco di TD SYNNEX, Paolo Latella, Co-Founder di Recube, ha illustrato l’approccio dell’azienda all’intelligenza artificiale, evidenziando il ruolo chiave della formazione, innovazione e trasformazione digitale.
Recube si basa su tre principi fondamentali: Relate, Reskill e Renovate, puntando sulla comprensione delle esigenze dei clienti, sulla formazione per garantire autonomia nell’uso delle tecnologie e sull’innovazione per creare soluzioni su misura. L’azienda, partner di AWS, sviluppa progetti avanzati, tra cui un sistema per la consultazione documentale in ambienti regolamentati, capace di armonizzare le informazioni e prevenire conflitti normativi.
Grazie a un approccio misto che integra AI generativa e intelligenza simbolica, Recube ha implementato un meccanismo di fact-checking basato su grafi, migliorando la gestione delle fonti e la creazione di nuova documentazione. L’intervento ha evidenziato anche l’importanza di AWS SageMaker, che offre flessibilità e scalabilità per lo sviluppo di soluzioni AI avanzate.
Ibm e l’ai: strategie e collaborazioni per l’innovazione
Sul palco di TD SYNNEX, Tomasz Slowinski, Principal, Ecosystem Market Sales Leader Build & AI Partnerships di IBM, ha illustrato l’approccio dell’azienda all’intelligenza artificiale, evidenziando il ruolo chiave delle partnership strategiche e delle soluzioni scalabili.
IBM punta su un ecosistema aperto e collaborativo, lavorando con aziende come Mistral, Meta e Anthropic per garantire modelli AI sicuri e performanti. La piattaforma WatsonX rappresenta un punto di riferimento per l’AI aziendale, offrendo strumenti per la gestione dei dati e l’ottimizzazione dei processi.
Slowinski ha sottolineato l’importanza di un’AI accessibile e sostenibile, capace di adattarsi alle esigenze delle imprese e di garantire sicurezza e trasparenza. L’intervento si è concluso con un focus sulla collaborazione con TD SYNNEX, che supporta l’adozione dell’AI attraverso programmi dedicati e risorse per i partner.
Beta 80 e ibm watsonx: come l’ai sta rivoluzionando le imprese
Sul palco di TD SYNNEX, Maurizio Caronni, Senior Consultant/Project Manager di Beta 80, ha illustrato l’approccio dell’azienda all’intelligenza artificiale, evidenziando il ruolo chiave dell’automazione intelligente nei processi aziendali.
Beta 80, fondata negli anni ‘80, ha una lunga esperienza nella digital transformation e oggi punta sull’Intelligent Business Cross Automation, un metodo che integra l’AI nei sistemi esistenti per ottimizzare operazioni, ridurre costi e minimizzare i rischi. Grazie alla piattaforma WatsonX di IBM, l’azienda garantisce un controllo avanzato su bias e allucinazioni dell’AI, migliorando l’affidabilità dei modelli.
Caronni ha illustrato diversi use case, tra cui l’automazione dell’inserimento ordini, la gestione delle gare d’appalto e la creazione di preventivi automatizzati, dimostrando come l’AI possa velocizzare operazioni complesse e migliorare la produttività. Inoltre, ha sottolineato come l’AI non sostituisca il lavoro umano, ma lo ottimizzi, favorendo l’ingresso di giovani nel mondo del lavoro grazie a strumenti di supporto intelligenti.
L’intervento si è concluso con un focus sulla collaborazione con IBM, che fornisce tecnologie avanzate per la scalabilità dell’AI, e sull’importanza di un ecosistema di partner strategici, tra cui TD SYNNEX, per garantire soluzioni sostenibili e accessibili.
Microsoft e l’ai: semplificare i processi aziendali con copilot
Durante il suo intervento, Ivan Borrelli, Sr. Partner Development Manager – Distribution di Microsoft, ha mostrato come l’intelligenza artificiale possa rivoluzionare i processi aziendali, semplificando attività quotidiane e migliorando l’efficienza.
Attraverso un caso concreto, Borrelli ha illustrato come Copilot Chat, Copilot Microsoft 365 e Copilot Studio possano automatizzare il processo di selezione del personale, riducendo tempi e margini di errore. Dalla creazione dell’annuncio di lavoro alla selezione dei curriculum, fino alla generazione di report e email per i responsabili HR, l’AI di Microsoft permette di gestire ogni fase con rapidità e precisione.
Grazie all’integrazione con Outlook e SharePoint, Copilot facilita la comunicazione interna, trasformando dati e documenti in strumenti operativi immediati. L’intervento si è concluso con un invito alle aziende a sperimentare l’AI nei propri processi, per comprenderne il valore e sfruttarne appieno il potenziale.
Nvidia e l’ai: oltre l’hardware, un ecosistema software
Sul palco di TD SYNNEX, Andrea Fumagalli, Channel Manager Italia, Iberia e Greece di NVIDIA, ha evidenziato il ruolo dell’azienda come software company, oltre la produzione di GPU.
Fumagalli ha sottolineato come l’ecosistema NVIDIA AI Enterprise offra soluzioni avanzate per la gestione e l’ottimizzazione dei modelli AI, superando le limitazioni delle piattaforme open source. Grazie a strumenti di profiling, osservabilità e scalabilità, NVIDIA consente alle aziende di portare i loro progetti AI dalla fase di proof of concept alla produzione, garantendo prestazioni affidabili anche su larga scala.
L’intervento ha messo in evidenza due use case concreti: un motore di ricerca per un sito istituzionale, capace di gestire decine di migliaia di documenti con rapidità, e un desk tecnico, dove le soluzioni preconfigurate di NVIDIA permettono un’integrazione immediata su infrastrutture Kubernetes.
Fumagalli ha concluso ribadendo l’importanza della collaborazione con i partner, come Galene, che sfruttano il software NVIDIA per risolvere problemi concreti dei clienti.
Uno dei principali vantaggi offerti da NVIDIA AI Enterprise è la capacità di ottimizzare il carico di lavoro e migliorare la scalabilità dei modelli, evitando problemi comuni come la perdita di memoria o il deterioramento delle prestazioni. Galene ha sfruttato queste tecnologie per sviluppare applicazioni AI avanzate, tra cui un motore di ricerca per un sito istituzionale e un desk tecnico, entrambi progettati per offrire risposte rapide e affidabili grazie all’integrazione con l’infrastruttura NVIDIA.
NVIDIA si conferma così un attore chiave nell’AI, non solo per la potenza delle sue GPU, ma per l’ecosistema software che rende l’AI scalabile e affidabile.
Red hat e l’ai: open source per ottimizzare i processi aziendali
Nel suo intervento a TD SYNNEX, Giuseppe Romano, Partner Sales Executive di Red Hat, ha illustrato come l’intelligenza artificiale possa accelerare il time-to-market e migliorare l’efficienza dei processi aziendali grazie a tecnologie basate su open source.
Red Hat offre due piattaforme chiave per l’AI. OpenShift AI è un ambiente ibrido e self-service che permette a sviluppatori e data scientist di creare e gestire modelli AI in modo scalabile. Red Hat Enterprise Linux AI, invece, garantisce sicurezza e ottimizzazione nella gestione dei modelli, facilitando l’adozione dell’AI nelle aziende.
Romano ha presentato tre casi concreti. Nel settore manifatturiero, l’AI viene utilizzata per la manutenzione predittiva delle macchine industriali e l’analisi delle materie prime, migliorando la produzione e riducendo sprechi. Nel settore farmaceutico, l’AI consente la simulazione in silico delle interazioni tra molecole e malattie, accelerando la ricerca e riducendo i tempi di sviluppo dei farmaci di oltre dieci anni. Nel settore finanziario, l’AI semplifica l’analisi dei dati di mercato, migliorando la gestione delle informazioni e la creazione di modelli predittivi.
L’intervento ha dimostrato come Red Hat, grazie all’open source, supporti le aziende nell’innovazione con soluzioni scalabili, sicure e adattabili alle loro esigenze.
Ai e governance: la strategia di vmware per un’adozione efficace
Durante il suo intervento a TD SYNNEX, Barbara Scalich di VMware ha illustrato come l’intelligenza artificiale stia trasformando settori chiave come l’automazione, il customer service e la ricerca e sviluppo.
VMware risponde alle sfide dell’AI con VMware Private AI Foundation, sviluppata in collaborazione con NVIDIA, una soluzione che porta l’AI direttamente ai dati, garantendo privacy, governance e sicurezza. L’integrazione con le infrastrutture esistenti consente alle aziende di adottare l’AI senza ricostruire da zero i propri sistemi, ottimizzando investimenti e scalabilità.
Scalich ha evidenziato casi d’uso concreti, come il supporto agli sviluppatori per la generazione di codice, con un’accelerazione fino a cinque volte, e l’ottimizzazione dei contact center, migliorando tempi di risposta e automazione operativa. VMware facilita inoltre la gestione IT, assicurando conformità alle normative come il GDPR.
L’intervento ha sottolineato il valore della partnership con NVIDIA, che permette alle aziende di condividere risorse, controllare i costi e mantenere la governance, garantendo un ritorno sull’investimento misurabile e sostenibile.
Destination startup
Come previsto in tutte le tappe del roadshow di Destination AI, un’attenzione particolare è stata dedicata alle start-up.
Durante la sessione “Destination StartUp”, Marta Basso, Founder di BrandPlane, Riccardo Apreda, Technology Leader di Erre Quadro, Claudio Pacini, Founder di ReQurv e Miriana Di Stefano, Assegnista di ricerca presso Molbookpro, hanno condiviso le loro prospettive su come l’intelligenza artificiale possa essere un motore di innovazione e crescita per le nuove imprese.
Le loro testimonianze hanno evidenziato la capacità di queste realtà emergenti di affrontare le sfide del mercato con approcci innovativi, contribuendo alla trasformazione del panorama imprenditoriale e aprendo nuove prospettive per il futuro.
Le start-up italiane che stanno trasformando l’ai in innovazione concreta
BrandPlane: AI per strategie di marketing su misura
BrandPlane utilizza un software di intelligenza artificiale pre-allenato per analizzare trend di mercato, target e canali di comunicazione. La piattaforma automatizza la creazione di strategie di marketing personalizzate e genera contenuti testuali e visivi di alta qualità, semplificando il lavoro dei brand e delle agenzie.
Erre Quadro: AI per la gestione delle informazioni tecniche
Erre Quadro ha sviluppato Innovation Reveal® e KYD – Knowledge in Your Data, due strumenti basati su AI che ottimizzano la ricerca brevettuale e documentale. Queste soluzioni accelerano la raccolta di informazioni strategiche, riducono il rischio di errori e valorizzano il know-how delle aziende, migliorando la competitività sul mercato.
ReQurv: AI per l’automazione e la sicurezza dei dati
ReQurv sviluppa software AI per automatizzare processi aziendali e migliorare l’efficienza operativa. L’azienda sta realizzando un data center dedicato all’intelligenza artificiale, pensato per l’archiviazione sicura e l’addestramento di modelli. Offre chatbot avanzati e soluzioni di computer vision per supportare imprese e istituzioni nella gestione dei dati e nell’ottimizzazione dei processi.
MolBook Pro: AI per la ricerca chimica e farmaceutica
MolBook Pro integra chemoinformatica e intelligenza artificiale per facilitare l’analisi dei dati chimici. La piattaforma aiuta ricercatori e aziende a gestire database di composti, accelerando la scoperta di nuovi farmaci e garantendo la conformità alle normative REACH, riducendo i test in vivo e migliorando la qualità delle soluzioni sviluppate.
Queste start-up dimostrano come l’intelligenza artificiale non sia solo una tecnologia emergente, ma un motore di trasformazione per imprese e settori strategici, portando efficienza, innovazione e nuove opportunità.
Networking in area “expo lounge”
Dopo una giornata ricca di interventi, confronti e idee con i professionisti del settore e delle start-up emergenti, la Networking Area “Expo Lounge” ha offerto ai partecipanti l’occasione perfetta per continuare le conversazioni in un ambiente più informale. Qui, innovatori e professionisti hanno potuto scambiare opinioni, esplorare possibili collaborazioni e dare concretezza ai temi trattati durante l’evento.
In un contesto in cui l’intelligenza artificiale sta ridefinendo il futuro del business e dell’innovazione, questi momenti di interazione possono rivelarsi momenti preziosi per trasformare spunti e visioni in nuove opportunità.
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