Informazioni sui voli in aeroporto, sulle previsioni meteo, sugli orari del treno o degli autobus; capire quante persone ci sono davanti a uno sportello in un ufficio pubblico; scoprire che in un centro commerciale si praticano sconti interessanti e ottenere le informazioni per raggiungere il negozio dove fare acquisti.
Tutte quelle attività – e molte altre che adesso sarebbe troppo lungo elencare – hanno un nome preciso: digital signage. Due parole che definiscono uno degli ambiti della tecnologia che più si è diffuso nelle nostre vite, grazie anche all’impennata di prodotti immessi sul mercato negli ultimi anni. Aumento inevitabile, dopotutto, essendo il digital signage una delle frontiere più ricca di opportunità sia sul piano dell’innovazione sia su quello – non meno importante – del fatturato aziendale.
Le mosse di LG Electronics
L’azienda sudcoreana è tra le più attive nella produzione di dispositivi per il digital signage, in particolare con i monitor dal formato esclusivo Ultrastretch. Parliamo in particolare di due prodotti.
Il primo è il display stretch da 88″ 88BH7D, ideale per l’installazione all’interno di punti vendita, centri commerciali e di tutti i luoghi citati poc’anzi, capace di offrire un’esperienza visiva davvero inconsueta per l’advertising e la video art interattiva.
Il formato che lo contraddistingue è da 32:9 (risoluzione 3840×1080), elemento che consente di visualizzare contenuti dinamici a seconda dell’ambiente e delle esigenze di installazione. Ciò è possibile grazie a un un formato di comunicazione in movimento assolutamente innovativo e unico nel suo genere. In più, la funzionalità Picture-by-Picture (PBP) permette di suddividere lo schermo, sia nell’installazione verticale sia in quella orizzontale, visualizzando fino a quattro immagini contemporaneamente.
Il monitor Ultra Stretch 88” garantisce operatività 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Altrettanto fa il secondo dei prodotti, il monitor Ultra Stretch da 86”, con formato 58:9. La caratteristica di quest’ultimo dispositivo (pannello UHD da 3840 x 600) è la flessibilità: come l’88”, permette la suddivisione dello schermo in combinazioni da 2, 3 e 4 sezioni di immagini.
Il lato creativo della comunicazione
Questa versatilità – comune a entrambi i monitor – potenzia il lato più creativo della comunicazione: in questo modo è infatti possibile diversificare i messaggi visuali o creare un puzzle di contenuti e immagini da inserire in installazioni e composizioni di display creative e suggestive.
All’interno di una composizione multi-schermo gli Ultra Stretch possono essere inseriti in un sistema da 15 display interconnessi in daisy chain, mentre i contenuti possono essere gestiti e creati attraverso il software di CMS SuperSign e memorizzati successivamente sulla memoria interna del display.
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