LA SOLUZIONE GIAPPONESE PER LA TRANQUILLITÀ DEL PIANETA
Quando si parla di sicurezza e IoT si scivola inevitabilmente nella declinazione tecnologica, e le parole che emergono sono le seguenti:
- malware
- hacker
- attacco
- disaster recovery
e così via.
Ora una soluzione giapponese ci ricorda che esistono altri punti di vista per coniugare il mondo Internet delle Cose a quello della sicurezza. Che, in questo caso, è quella di tutti noi.
Da ormai molti (troppi) anni, conviviamo con la possibilità che il terrorismo possa colpire le nostre città. La risposta per una difesa adeguata è certamente politica, ma può essere in modo efficace anche quella tecnologica.
O meglio, quella che applica la tecnologia a uno degli oggetti urbani più antichi: il tombino
LA SOLUZIONE HITACHI
Si chiama Manhole Security Solution
Elaborata da Hitachi Systems Ltd, è stata lanciata in Giappone il 4 ottobre 2017
A breve è in arrivo sul mercato italiano
La soluzione è stata presentata a Milano a metà ottobre, in seno all’Hitachi Social Innnovation Forum 2017 da Hitachi Systems CBT, l’area del gruppo che si occupa di Digital Transformation.
Il cuore del dispositivo è un sistema IoT implementato con l’obiettivo di elevare il livello di sicurezza pubblica nelle città.
Il sistema è in ogni caso pensato anche per fornire informazioni di altro tipo: per esempio, quelle sullo stato del sottosuolo urbano.
COME FUNZIONA IL TOMBINO ANTITERRORISMO
Sugli ordinari tombini delle città viene installato un sensore in grado di rilevare cosa accade sul tombini stessi:
- quando vengono aperti o chiusi
- la loro temperatura
- il tasso di umidità
- il livello e la qualità dell’acqua
Il sensore raccoglie senza interruzioni i dati, e li trasmette poi via wireless a una piattaforma di monitoraggio. Qui vengono a loro volta analizzati: qualora venissero riscontrate anomalie, il sistema invia un messaggio di allerta all’autorità competente, per stimolarne l’intervento nel minor tempo possibile.
Il monitoraggio in tempo reale e l’automatizzazione delle attività in emergenza sono pensati per rendere il massimo dell’utilità in caso di manomissione dei tombini per attacchi terroristici o attività di spionaggio. E, più banalmente, per combattere furti e vandalismi.
NON SOLO TERRORE
Il tombino antiterrorismo non funziona soltanto come strumento di prevenzione di reati più o meno gravi.
Il sistema permette infatti di soccorrere in caso di incidente il personale che stia lavorando all’interno del tombino, di intervenire velocemente nell’eventualità di danni causati da calamità naturali, o anche di programmare e monitorare regolari lavori di manutenzione.