Formazione: perché investire, vantaggi, tendenze, sfide e strategie

Tutte le più grandi aziende sanno bene che formare i propri dipendenti sia più produttivo che investire nella ricerca di nuovi talenti.

Questo non significa che i nuovi talenti non siano utili, anzi, ma specialmente per il settore IT, dove le tecnologie cambiano, si aggiornano e migliorano dalla sera alla mattina, formare chi già lavora in azienda può garantire un supporto costante e di elevata qualità a tutte quelle imprese che si affacciano alla trasformazione digitale.

I vantaggi di sviluppare competenze adeguate

Alcuni vantaggi della formazione e dello sviluppo delle competenze includono:

1. Aumento della produttività: i dipendenti sono in grado di aumentare la loro produttività complessiva se e quando rimangono al passo con le nuove procedure e tecnologie
2. Formazione dei leader del futuro: per espandersi e adattarsi nel tempo, le organizzazioni devono avere una pipeline piena di leader ben formati e di potenziali leader potenziali
3. Più soddisfazione e retention dei dipendenti: i dipendenti ben formati hanno più fiducia nelle loro capacità e questo conduce a una maggiore soddisfazione al lavoro, una riduzione dell’assenteismo e una retention complessiva superiore
4. Teaming: la formazione professionale e lo sviluppo aiutano a creare il senso del lavoro di squadra e della collaboration
5. Sicurezza rafforzata: la formazione aiuta ad assicurare che i dipendenti abbiano le competenze e le abilità per eseguire un’attività in sicurezza
6. Innovazione: i dipendenti formati coerentemente possono aiutare a sviluppare nuove strategie e prodotti, contribuendo ai risultati economici finali dell’azienda e al suo successo continuo.

L’IMPORTANZA DELL’AI NELLA FORMAZIONE

Quando si parla di Intelligenza Artificiale, si pensa subito a un settore in cui acquisire delle competenze specifiche non è solo un vantaggio, ma una conditio sine qua non.

Ma se la prospettiva fosse il contrario? Ossia che per migliorare la formazione è fondamentale usare l’Intelligenza Artificiale?

Spesso quando si sente parlare di IA associata alla formazione, infatti, si pensa solo ai tool per suggerire i contenuti, ma sarebbe riduttivo limitarsi a questo.

L’Intelligenza Artificiale, invece, ha innumerevoli applicazioni che contribuiscono ad arricchire l’esperienza di apprendimento degli studenti, come ad esempio il machine learning e l’analisi dei contenuti: in questo caso l’AI permette alle piattaforme eLearning di capire il tema delle risorse caricate e di classificarle in autonomia senza l’intervento dell’amministratore.

Ma parliamo anche di Smart Learning Content, che consente di creare autonomamente risorse più brevi e più semplici da fruire che ne riassumono i contenuti, come schemi, elenchi puntati e to-do list; di Adaptive Learning, che personalizza i percorsi didattici in base alle reali necessità dello studente; di Intelligent Tutoring System, che permette di dare feedback in tempo reale agli studenti in base alle azioni che compiono, e infine di Coach e tutor virtuali.

Le attuali tendenze della formazione

Il marketplace aziendale sta cambiando rapidamente: le aziende devono essere flessibili e adattarsi facilmente al cambiamento.

La tecnologia è uno dei catalizzatori chiave di questo cambiamento rapido, grazie all’automazione e all’Intelligenza Artificiale in prima linea.

Per questo, tra le tendenze chiave che incidono su come le organizzazioni devono ripensare la formazione e lo sviluppo, ci sono:

• Formazione professionale con IA: i sistemi di Intelligenza Artificiale sanno elaborare informazioni non strutturate in modo simile agli esseri umani e comprendono modelli linguistici e input sensoriali come testo, immagini e segnali uditivi. Il software basato sull’IA può personalizzare le modalità di erogazione dei contenuti della formazione, formare in base al suo stile di apprendimento, suggerire contenuti in base alle prestazioni pregresse del formando e predire quali sono le informazioni più importanti da apprendere successivamente.
• Apprendimento agile: l’apprendimento agile è un processo che incoraggia i dipendenti a imparare facendo e a iterare, ispirando il cambiamento a livello dell’organizzazione e la collaborazione volontaria.
• Modelli di apprendimento flessibile a distanza: l’apprendimento a distanza è in circolazione da molto tempo, ma la pandemia di COVID-19 ha sottolineato l’esigenza per le aziende di avere una gestione flessibile della forza lavoro su dispositivi mobili.

Le sfide da affrontare

Per colmare il divario di competenze all’interno di un’organizzazione bisogna cominciare in primis dalla comprensione delle competenze esistenti oggi e delle competenze necessarie per domani.

Una volta identificate le competenze necessarie, un’organizzazione deve decidere il modo migliore per sviluppare tali competenze all’interno della forza lavoro.

È importante considerare innanzitutto i molti modi diversi in cui le persone possono apprendere e acquisire competenze: per questo le organizzazioni di oggi dovrebbero sfruttare l’apprendimento a distanza e le opportunità di sviluppo dei talenti per le loro persone, consentendo una maggiore flessibilità in questi tempi che cambiano.

In più, tra le altre sfide bisogna considerare:

• Gli esseri umani competenti alimentano l’economia globale: le competenze digitali restano vitali, ma le competenze trasversali sono diventate più importanti.
• Disponibilità e qualità delle competenze sono a rischio: l’emivita delle competenze continua a ridursi mentre il tempo necessario per colmare un divario è rapidamente aumentato, costringendo le organizzazioni a trovare metodi per stare al passo con le necessità di competenze.
• L’automazione intelligente è un punto di svolta per l’economia: probabilmente milioni di lavoratori richiederanno la riformazione e l’apprendimento di nuove competenze, e la maggior parte delle aziende e dei paesi non è preparata a questo.
• Le culture delle organizzazioni stanno cambiando: l’era digitale ha introdotto l’esigenza di un nuovo modello di business, nuovi modi di lavorare e una cultura flessibile che favorisca lo sviluppo di nuove competenze critiche.

Strategie per lo sviluppo delle competenze

La formazione tradizionale non è più efficace come prima e le diverse strategie e tattiche possono avere un forte impatto sulla chiusura del divario delle competenze.

Le diverse strategie e tattiche includono:

• Personalizzazione: è necessario personalizzare carriera, competenze ed esperienze di sviluppo degli apprendimenti affinché siano specifici in base agli obiettivi e agli interessi dei propri dipendenti.
• Migliorare la trasparenza: porre le competenze al centro della strategia di formazione professionale fa sì che si abbia una profonda visibilità della posizione delle competenze nell’organizzazione.
• Guardare all’interno e all’esterno: bisogna adottare un’architettura di tecnologia open source e un insieme di partner in grado di trarre vantaggio dagli ultimi avanzamenti.

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