MALATTIA RENALE CRONICA

CLOUD E A.I. IN AIUTO DEI MEDICI:
LA SOLUZIONE DI SOFTJAM E MICROSOFT

MRC MALATTIA RENALE CRONICA
UN PROBLEMA DI SCALA GLOBALE

Si chiama Malattia Renale Cronica (detta anche MRC).

Comporta la perdita progressiva delle funzioni del rene. Che, a un certo punto, non lavora più.

Questo significa obbligare chi ne soffre a due soluzioni: andare in dialisi, o un subire un trapianto.

La Malattia Renale Cronica colpisce il 10% della popolazione mondiale.
E se è vero che siamo sette miliardi,
vuol dire che 700 milioni di persone sono a rischio.

Numeri impressionanti, fotografia nitida e precisa di un problema per il quale è necessario intervenire subito.
Ma come?

CLOUD COMPUTING E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Sono loro gli alleati contro la MRC.
Sono loro che aiutano i medici a lavorare nel modo più prezioso: attraverso una diagnosi predittiva.

Sono loro che consentono di intervenire in tempo aiutando possibili vittime,
e nello stesso tempo che consentono di ridurre i costi per il servizio sanitario nazionale.

UN’ALLEANZA VIRTUOSA

È quella tra Microsoft e Softjam, per una soluzione di medicina predittiva che identifica i pazienti a rischio.

Softjam (azienda IT di Genova attiva da oltre 20 anni nel mondo dell’innovazione) è il proprietario della soluzione, che si basa sulla piattaforma cloud Microsoft Azure. Il sistema di chiama SJ-CKD, complicato acronimo di SoftJam Chronic Kidney Disease.

Basandosi su strumenti analitici quali Cortana Analytics e intelligence Suite, SJ-CKD rende omogenee, carica e memorizza le informazioni cliniche nel cloud.
Nel farlo, rispetta ogni parametro di sicurezza dei pazienti e la continuità operativa richiesta dall’indagine clinica.

PREDIRE PER PREVENIRE

La soluzione sviluppata da Softjam e Microsoft ha visto la collaborazione di  esperti nefrologi italiani. Con il fondamentale consenso dei pazienti, il sistema permette l’elaborazione dei dati storici degli esami di laboratorio.

In questo modo si riesce a calcolare un indice di probabilità di evoluzione della patologia.

Il sistema SJ-CKD raccoglie nel cloud – che lavora nel pieno rispetto delle normative sulla privacy – un’enorme mole di informazioni.

Il cloud fornisce la potenza computazionale e gli strumenti analitici indispensabili per elaborare i risultati degli esami di laboratorio. In questo modo, utilizzando una combinazione di strumenti statistici e machine learning, l’intelligenza artificiale consente di identificare i pazienti cronici, e di calcolare probabilità e velocità di progressione verso lo stadio finale della patologia.

COME FUNZIONA LA SOLUZIONE

Ecco, per passaggi sintetici, come funziona SJ-CKD

> Normalizza il dato della creatinina

> Utilizza algoritmi di Intelligenza Artificiale per la separazione dei pazienti acuti dai cronici

> Calcola un indice di probabilità di evoluzione della malattia

> Attiva un workflow per la gestione centralizzata del paziente

> Attiva una app mobile per fornire al paziente gli strumenti per il controllo dell’evoluzione della patologia.

QUANTO RISPARMIA LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE?

Diagnosticare in tempo la malattia, rallentarne il decorso offrendo cure efficaci ai pazienti a rischio. Se questo è l’obiettivo medico della soluzione, un altro – e non meno importante – è quello economico: ridurre i costi per il Servizio Sanitario Nazionale.  

Costi tutt’altro che trascurabili: il trattamento di un paziente in dialisi va da un minimo di 29mila euro (dialisi peritoneale) a un massimo di 43mila (emodialisi)

Ci sono poi i costi indiretti per le famiglie: trasporto, l’assistenza e le giornate di lavoro perse.

La soluzione SoftJamMicrosoft consente un risparmio di 2,5 miliardi di euro in cinque anni.

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