Sono davvero molti anni che sentiamo il nome di Elon Musk sui titoli di giornale e su milioni di siti web, vediamo insieme chi è Elon Musk e quali sono i suoi principali Business
Elon musk un pioniere in molti settori
Elon Musk è una delle menti più brillanti degli ultimi anni. Le capacità imprenditoriali e la visione del futuro sono ampiamente sottolineate dai suoi progetti: da PayPal a Tesla, fino ad arrivare a SpaceX.
Nel 2020, con un patrimonio di oltre 180 miliardi di dollari, era stato dichiarato da Forbes come il secondo uomo più ricco del mondo, dopo Jeff Bezos.
Tuttavia, nei mesi recenti, il suo patrimonio ha subito un ulteriore incremento al valore di 185 miliardi di dollari, scavalcando Bezos, e arrivando ad essere l’uomo più ricco del mondo.
Questo è accaduto grazie all’aumento degli investimenti sulla tecnologia e sulla transizione verde, a causa della pandemia globale.
Basti pensare che la Tesla, casa produttrice di cui Mask è CEO, ha registrato un incremento dei propri profitti superiore al 740%, con la vendita di 500 mila auto nel corso dell’anno, entrando nell’indice maggiore di Wall Street (S&P 500).
Ma chi è Elon Mask?
Elon Reeve Musk è un imprenditore nato e cresciuto in Sudafrica.
All’età di diciott’anni si trasferisce in America dove prosegue la sua formazione laureandosi in Fisica ed Economia all’Università della Pennsylvania.
Nel 1995, insieme al fratello, fonda un’azienda di software: la Zip2, coinvolta nello sviluppo e nella vendita di guide cittadine online per i servizi editoriali. Non riuscendo a diventarne CEO, Musk decide di vendere l’azienda e, con i soldi ricavati, nel 1999 fonda una compagnia di servizi finanziari e pagamenti online, la X.com.
L’anno seguente, grazie alla fusione della compagnia con Confinity, nasce PayPal che, nel 2002, viene acquistata da eBay facendo diventare Musk uno degli imprenditori più conosciuti al mondo.
Le principali aziende di Elon Mask: Tesla e SpaceX
Nello stesso anno, Musk decide di fondare la sua terza compagnia, di cui oggi è CEO e CTO: la SpaceX (Space Exploration Technologies Corporation).
L’obiettivo della compagnia è lo sviluppo di un’architettura, definita BFR, al fine del trasporto interplanetario di massa del tutto riutilizzabile. Il progetto ha avuto inizio nel 2014 ed è stato poi presentato al pubblico nel 2016 all’International Astronautical Congress.
Ad oggi la struttura, definita Starship, ha diversi prototipi all’attivo e sono in fase di costruzione diverse infrastrutture per la produzione, il testing e il lancio del veicolo stesso.
Inoltre SpaceX rifornisce anche, per conto della NASA, la Stazione Spaziale Internazionale mediante il lanciatore Falcon 9 e la capsula Dragon, mentre per conto di privati è coinvolta nel lancio di satelliti, sempre mediante Falcon 9 e Falcon Heavy.
Ulteriore azienda di Musk è La Tesla Inc, una delle più importanti nel settore della produzione e commercializzazione di auto elettriche, oltre che nella produzione di pannelli fotovoltaici e di sistemi per lo stoccaggio energetico.
Inizialmente Elom Musk entra in azienda come cofondatore, nell’anno successivo alla fondazione di SpaceX, nel 2003, divenendone poi l’attuale CEO e venendo riconosciuto come il punto di riferimento principale in questo settore dell’automobile.
L’obbiettivo della Tesla è la produzione di veicoli elettrici in grado sia di fornire alte prestazioni, sia di essere destinati al mercato di massa. Di conseguenza, negli anni, il personale aziendale è stato arricchito con figure di fama mondiale nell’ambito dell’informatica e dei sistemi di calcolo, oltre che di esperti nel settore elettrico.
La prima automobile prodotta è il modello sportivo Tesla Roadster, completamente elettrica e capace di percorrere fino a 340 km con una singola ricarica, di cui sono stati venduti 2500 modelli in 31 paesi.
Successivamente, sono poi stati commercializzati ulteriori prodotti: la quattro porte Model S, il SUV Tesla Model X e la Tesla Model 3, disponibile con una batteria da 50 o 75 kWh. La Tesla Model 3 è stato il primo modello prodotto su larga scala, arrivando nel 2018 ad una produzione settimanale di 5000 prodotti.
Sul mercato sono poi state annunciate: la Tesla Semi, un semi rimorchio che permetterebbe l’entrata nel settore degli autotrasporti, una nuova edizione del Roadster, Tesla Roadster 2020, e la Tesla Model Y, un SUV ibrido tra Tesla Model X e 3.
Per incrementare la sua produzione, la Tesla ha deciso di acquistare lo stabilimento, in California, in cui la Toyota produceva la Corolla e la Tacoma, la ex fabbrica NUMMI. Si tratta di un sito grande, avanzato ed ecologico, tale da essere considerato uno dei migliori al mondo per la produzione di automobili.
L’interesse di Elon Musk per i Bitcoin
Negli ultimi tempi, Elon Musk, ha fatto parlare nuovamente di sè. Mediante la casa Tesla, ha investito circa il 10% delle disponibilità liquide dell’azienda (1,5 miliardi di dollari) per l’acquisto di Bitcoin.
Una scelta che è stata dettata dalle attuali condizioni economiche, essendo considerate le criptovalute, secondo Mask: “una forma di liquidità meno stupida del contante“.
La mossa attuata da Elton Musk, nonostante non siano mancate le tante critiche, si sta rivelando molto profittevole. Infatti, le dichiarazioni fatte dallo stesso Musk hanno innescato una nuova ondata di acquisti sul Bitcoin, che ha toccato i 40 mila dollari, per tornare poi ai 39 mila, valore intorno al quale si aggira oggi.
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