Sono sempre più numerosi i sostenitori dell’edge computing per le aziende. C’è chi lo definisce addirittura la base della digital transformation. In ogni caso i benefici offerti sono diversi: efficienza e sicurezza migliorate, latenza ridotta al minimo, aumento del tempo di attività, costi ridotti. A questi vantaggi le imprese guardano con estremo interesse, come confermano le previsioni delle società di ricerca che prefigurano una grande crescita del mercato globale dell’edge computing. Secondo Markets and Markets, le dimensioni di mercato passeranno, in termini di entrate, da 44,7 miliardi registrati nel 2022 a oltre 101,3 miliardi nel 2027.
edge computing: COS’È e perché è importante
L’edge computing è l’implementazione dell’infrastruttura IT, in termini di risorse di elaborazione e archiviazione, nel luogo in cui vengono prodotti i dati. Ciò permette di aumentare l’affidabilità e migliorare il flusso dei dati, proprio grazie alla collocazione delle applicazioni il più vicino possibile agli utenti o alle “cose” che ne hanno bisogno.
Con l’edge computing, le imprese possono ottimizzare le proprie spese IT, elaborando i dati localmente anziché nel cloud. Oltre a ridurre al minimo i costi di elaborazione e archiviazione nel cloud delle aziende, quella che può definirsi “informatica perimetrale” riduce i costi di trasmissione, eliminando i dati non necessari presso o vicino al luogo in cui vengono raccolti.
Per questo l’edge computing rivela la sua importanza per le aziende. Non solo: buona parte dell’elaborazione delle informazioni avviene oggi già in edge in ospedali, fabbriche e punti vendita al dettaglio, elaborando i dati più sensibili e alimentando sistemi critici che devono funzionare in modo affidabile e sicuro. Questi luoghi richiedono soluzioni a bassa latenza che non necessitano di una connessione di rete. Ciò che rende l’edge computing affidabile e vantaggioso è il potenziale che ha per trasformare il business in ogni settore e funzione, dal coinvolgimento dei clienti e dal marketing alla produzione e alle operazioni di back-office.
Edge al posto del cloud: un vantaggio per l’IoT
L’edge computing è necessario per gestire i punti deboli delle applicazioni e dei servizi basati sul cloud in relazione alle performance e ai requisiti normativi. In breve, non sempre il cloud computing è in grado di soddisfare i requisiti in termini di rapidi tempi di risposta richiesti dalle applicazioni critiche. Per le aziende soggette al rispetto di regolamenti governativi correlati alla posizione di archiviazione dei dati, il cloud computing potrebbe non essere in grado di fornire il tipo di archiviazione locale richiesto. Ciò rappresenta un problema, dal momento che la tendenza alla digitalizzazione per incrementare l’efficienza e le performance aziendali sta alimentando la domanda di applicazioni che richiedono performance di picco, specialmente per l’Internet of Things. Le applicazioni IoT sono sempre più importanti in molti settori: nel contesto industriale, per esempio, contribuiscono a migliorare l’efficienza operativa in aree come la manutenzione predittiva di qualunque tipo di macchinario e apparecchiatura, sia in ambienti industriali sia nei data center, per risolvere problemi prima che causino interruzioni.
Spesso, però, tali applicazioni richiedono una notevole larghezza di banda, una bassa latenza e performance affidabili, e al tempo stesso devono rispettare requisiti normativi e di conformità, per cui rappresentano candidati classici per l’edge computing.
I micro data center e l’alleanza tra APC e Cisco
La necessità di gestire volumi sempre più importanti di dati, moltiplicati anche grazie all’IoT, richiede spazi e soluzioni in grado di elaborarli e gestirli. Per questo sono nati i data center. La necessità delle aziende è sempre più improntata a contare su strutture più compatte e in grado di lavorare più vicino alle fonti di generazione dei dati: le macchine. A tale proposito si stanno facendo sempre più spazio i micro data center (o edge data center). Sono piccoli data center che si trovano in prossimità del perimetro di una rete. Forniscono gli stessi dispositivi che si trovano nei data center tradizionali, ma hanno un ingombro ridotto, sono più vicini ai dispositivi e agli utenti finali.
In questa direzione va segnalata l’alleanza tra APC e Cisco, che hanno scelto di collaborare per fornire la suite più dinamica di soluzioni integrate per applicazioni industriali, in materia di edge computing, data center e di rete. Da questa partnership nascono soluzioni integrate per micro data center capaci di riunire l’infrastruttura fisica IT completamente organizzata di Cisco e APC mediante Schneider Electric, riducendo i rischi, l’implementazione e i tempi di attesa. Queste soluzioni completamente organizzate forniscono le prestazioni e la resilienza necessarie per garantire la continuità operativa.
Un esempio, a questo proposito, sono i micro Data Center EcoStruxure™, soluzioni informatiche complete che combinano alimentazione, raffreddamento, sicurezza e monitoraggio in un sistema a rack chiuso. Un ingombro ridotto consente un’installazione flessibile e Local Edge Configurator semplifica l’implementazione, consentendo di ottimizzare rapidamente le soluzioni di edge computing. Supportato dal software e dai servizi IT, gli utenti possono monitorare e gestire da remoto per prendere decisioni più informate, basate sui dati.
Le soluzioni edge integrate semplificano il monitoraggio e la gestione dell’infrastruttura edge, così da permettere alle aziende di focalizzarsi sulla crescita del business, sempre più consapevoli che l’IT non è un ostacolo, ma un’opportunità.
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