Prima l’emergenza dei mesi di marzo e aprile e lo smart working e la didattica a distanza obbligatori per tutta Italia.
Poi l’apparente attenuazione durante i mesi estivi e ora il DPCM del 24 ottobre 2020 ci ha, di nuovo, fortemente consigliato di stare a casa il più possibile.
In tutto questo e durante tutti questi mesi, c’è una sola certezza: non si può lavorare o studiare da casa senza una connessione wifi degna di questo nome.
Ecco allora che D-Link ha realizzato 6 brevi e semplici video pillole per aiutare gli smart worker e gli studenti a lavorare e a studiare in tutta tranquillità.
1. Come estendere e potenziare il Wi-Fi in un ambiente domestico lavorativo
Per potenziare ed estendere il segnale wireless in casa o in un piccolo ufficio, al fine di avere una rete stabile in tutto l’ambiente, ci sono diverse soluzioni.
Quella più affidabile, però, è sicuramente quella di creare una rete wireless mesh, ossia una tecnologia che permette di diffondere e rilanciare la stessa rete in tutti gli ambienti con semplicità.
Questo significa che non sarà più necessario dover registrare reti riverse sul proprio dispositivo, ma la continuità di rete sarà garantita ovunque, senza il rischio di disconnessioni nel passaggio tra vari ripetitori.
Per questo tipo di rete, Dlink propone i nodi COVR, che garantiscono una copertura fino a 5mila metri quadri e permettono di guardare lo streaming in 4k senza buffering o ritardi.
2. Come utilizzare al meglio un Access Point
Tutti i server e i dispositivi presenti in una casa, in un ufficio o in un’impresa devono essere necessariamente connessi a una rete.
Per questa installazione ci vuole un Access Point, che permette di portare il segnale wireless in spazi molto ampi ed è progettato per gestire flussi di dati molto corposi e numerose persone connesse contemporaneamente.
D-Link, per gestire i vari Access Point, ha creato Nuclias, che offre due soluzioni: una completamente in cloud e un’altra in locale, Nuclias Connect.
Nuclias Connect è un software di gestione di rete con download gratuito ospitato in locale, pensato soprattutto per le imprese che non hanno il reparto IT interno.
È un software robusto, personalizzabile, altamente scalabile e offre una facile integrazione nell’infrastruttura di rete già esistente a costi competitivi.
3. Nuclias: l’avvento del tech as a service
Se prima, per usufruire di un servizio, bisognava acquisire un software, installarlo nella propria infrastruttura di rete e manutenerlo grazie a una licenza di aggiornamenti, oggi, grazie al cloud, tutto questo non serve più.
Basta solo una buona connessione Internet, un browser e una applicazione dedicata per la gestione della rete.
Ecco spiegato il concetto di Tech as a service: la rete si configura, si gestisce e si manutiene da remoto.
Nuclias Cloud è questo e molto altro: è una soluzione di hosting facile, intuitiva e progettata con una scalabilità illimitata.
Consente di gestire l’infrastruttura di rete da qualsiasi luogo e in ogni momento attraverso l’applicazione dedicata o tramite browser.
4. Il diritto alla disconnessione
Che cos’è il diritto di disconnessione? Se ne è incominciato a parlare sempre più in seguito allo smart working e alla scuola da casa obbligatori.
Siamo a casa, in un ambiente comodo, non ci rendiamo conto dell’orario e alla fine rimaniamo connessi più del dovuto (basti pensare che una recente ricerca di LinkedIn ha dimostrato che la gran parte dei lavoratori ha lavorato almeno un’ora in più al giorno durante questi mesi di lockdown).
Ecco perché Dlink ha lanciato la campagna #ConnettitiResponsabilmente, nata per ricordare ai lavoratori da remoto – e non solo – di staccare gli occhi dagli schermi e di iniziare a coltivare le relazioni nel mondo reale.
Ma non solo: connessione responsabile significa anche comportarsi con educazione e rispetto mentre si è online.
I fenomeni di cyberbullismo e i commenti aggressivi degli haters non sono certo una novità, quindi è necessario adottare dei dispositivi capaci di rendere sicura la navigazione in Internet, come ad esempio il Parental Control.
5. Modem libero
Il modem libero è una delle soluzioni migliori per la connessione della propria rete domestica.
Sostanzialmente, i consumatori ora hanno la possibilità di scegliere il modem o il router più adatto alle loro esigenze, senza dover più per forza usare il modem offerto dal proprio operatore telefonico.
Questo è possibile se la propria rete è coperta da FTTH (Fiber to the Home), FTTC (Fiber To The Cabinet), oppure anche dalla vecchia ADSL.
In base alla propria copertura, si può poi scegliere e configurare il modem e il ripetitore wifi compatibili, oltre a risparmiare sui prezzi rispetto al proprio operatore telefonico.
Per il modem libero Dlink offre il Modem D-Link Router VoIP, Wi‑Fi AC2200, VDSL/ADSL DVA‑5593, un router wifi altamente integrato con tutto ciò di cui la propria casa o una piccola impresa ha bisogno per l’accesso a Internet ad alta velocità.
6. NUOVA App MyDlink
Se sei un appassionato di domotica e hai reso la tua abitazione una vera e propria Smart Home, non puoi fare a meno di Mydlink.
MyDlink è l’app che ti permette di usare lo smartphone, il tablet o il PC per connetterti alla rete domestica e per controllare, in qualsiasi momento e da qualunque posizione, tutti i dispositivi D-Link per la smart home.
E se vuoi far dialogare i vari dispositivi smart con tutte le impostazioni, ora D-Link ha aggiunto all’app nuove funzionalità ancora più innovative: ne parliamo approfonditamente qui.
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