Il gruppo Paglieri ha ben 140 di storia ed è uno dei simboli d’imprenditorialità italiana in 55 Paesi nel mondo. Dalla sua sede produttiva di Alessandria è riuscita a diventare uno dei  leader di mercato nella produzione di prodotti per la cura del corpo e della casa, caratterizzati da un approfondito studio e sviluppo delle profumazioni per essere sempre pronti a cogliere le nuove preferenze del mercato. 

La Paglieri attualmente sviluppa un fatturato di circa 140 milioni di euro grazie anche al lavoro di quasi 150 collaboratori.             

IoT e Felce Azzurra 

Recentemente la società ha deciso di fare la revisione dei processi di produzione: una scelta strategica aziendale con lo scopo di rinnovare lo storico prodotto “Felce Azzurra” dal punto di vista estetico, nella sua formulazione e nel restyling della confezione.

Poi, c’era anche l’esigenza di “internalizzare la produzione di due fabbriche – come dichiarato recentemente in un’intervista, dal direttore generale Andrea Bastoni – evitando così di movimentare 40 milioni di litri di prodotto home-care, che in precedenza erano realizzati da terzisti”.

Per questi progetti innovativi la Paglieri Spa ha preferito adottare una soluzione “Industry 4.0”, supportata da un forte uso della tecnologia IoT industriale. 

Il management aziendale,  cosciente delle sfide che l’evoluzione tecnologica pone al mondo delle imprese che oramai vivono in un mercato internazionale, aveva bene in mente che bisognava rendere più efficienti i propri asset produttivi, monitorare gli indicatori di performance e riconfigurare, nel breve periodo, le linee di produzione in funzione delle nuove esigenze del consumatore finale. 

L’idea di business, a livello strategico, è stata quella di tornare a gestire completamente il flusso produttivo, riportando in azienda la parte chimica, ovvero le fasi di miscelazione, oltre al riempimento e confezionamento dei flaconi. 

Paglieri e la sua Fabbrica 4.0 

Per diventare una “Fabbrica 4.0”, gli investimenti Paglieri si sono concentrati su diversi fronti. 

Per prima cosa, la linea di confezionamento del bagnoschiuma Felce Azzurra, è stata coinvolta in un’attività di cosiddetto “revamping”, ossia di potenziamento e sensorizzazione della linea, grazie all’inserimento di unità operative più performanti, che permettono di migliorare la produttività, tenendo sotto controllo tutti i parametri produttivi, quindi riducendo in modo significativo gli sprechi e le inefficienze. 

Come secondo obiettivo strategico, si è pensato all’installazione di un impianto chimico e di una linea di confezionamento completamente nuovi per la produzione degli ammorbidenti, il cui investimento ha consentito di riportare completamente all’interno della fabbrica questa produzione, che prima, invece, era affidata a terze parti. 

La nuova Fabbrica 4.0 Paglieri è stata progettata con l’idea di poter contare sulle più moderne tecnologie di automazione disponibili sul mercato. Infatti, sono state adottate macchine e dispositivi pensati per dialogare dal punto di vista produttivo e dell’automazione, ma che danno il loro massimo supporto grazie a una serie di interconnessione agli applicativi gestionali al fine della creazione, in chiave 4.0, di ulteriore valore legato alla disponibilità dei dati IoT prodotti dal funzionamento dell’impianto produttivo. 

Una partnership IT 

Per ottenere il migliore risultato possibile dal processo di digitalizzazione, Paglieri ha scelto dei partner di primissimo livello e con una lunga esperienza nel campo dell’innovazione digitale: 

  • Alleantia, azienda italiana innovativa affermatasi per le proprie soluzioni I4.0 “Plug&Play”
  • Cisco, leader globale per le tecnologie e i dispositivi di interconnessione e collaborazione 
  • Italtel, system Integrator IT riconosciuto a livello internazionale. 

Nello specifico, la società alessandrina, ha affidato a Cisco e Alleantia lo sviluppo del progetto nella veste di fornitori di tecnologie innovative che hanno reso possibile a Paglieri la realizzazione del proprio percorso di evoluzione industriale, organizzativa e culturale. Invece, Italtel sempre in ottica 4.0, ha realizzato i servizi di rete e le funzionalità di sicurezza integrata.

Grazie all’intervento di questi partner tecnologici, è stato possibile rendere operativo il progetto con l’interconnessione dell’impianto di confezionamento cosmetici e del nuovo impianto di produzione dell’ammorbidente, in condizioni sicure ed affidabili, in modalità “Plug&Play”, con l’applicazione gestionale di business intelligence basata su tecnologia SAP HANA, già presente in Paglieri, la cui integrazione è stata possibile grazie alle competenze specifiche di Derga Consulting. 

Seguendo una logica per l’Industria 4.0, il contributo di Alleantia ha consentito a Paglieri la possibilità di accedere costantemente ai dati provenienti dalle diverse macchine lungo tutte le linee di produzione. Le informazioni raccolte dagli impianti sono state concretizzate in una serie di cruscotti visibili, sia attraverso computer sia tablet e smartphone, contenenti diversi indicatori di prestazione che permettono di monitorare in tempo reale la produttività degli impianti. 

Particolarmente interessante è la soluzione ideata, grazie all’interconnessione Alleantia – Cisco, che ha messo insieme il meglio delle loro tecnologie: seguendo un approccio “all in a box”, si è realizzato un unico apparato Cisco (il CGR 1120), all’interno del quale è stato preinstallato il software Alleantia, che offre diverse migliaia di driver “plug&play”.

La soluzione Alleantia, inclusa nell’architettura di Cisco, consente di interconnettere la realtà produttiva aziendale per il soffiaggio dei flaconi con le linee produttive Paglieri. I dati prodotti dall’Industria 4.0 Paglieri, grazie a Cisco, viaggiano in completa sicurezza tra le due aziende, in modo tale che le proprietà intellettuali dell’una e dell’altra azienda rimangano sempre distinte. 

Le macchine che dialogano 

Applicando queste nuove soluzioni tecnologiche, oggi le linee di produzione di Paglieri sono finalmente connesse: le macchine sono ora in grado di “dialogare” con i sistemi aziendali scambiandosi informazioni, che consentono poi al management di prendere decisioni strategiche ed operative orientate ai diversi mercati.

Lo scambio dei dati è disponibile in tempo reale, quindi le informazioni vengono visualizzate per mezzo di indicatori prestazionali delle singole macchine e degli impianti nel loro complesso.

Un sistema che offre un notevole supporto anche ai responsabili di linea ed operatori, infatti, il personale preposto non deve più intervenire per microregolazioni ma solo per impostare le macro variabili del ciclo produttivo. 

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