alle prime stampanti ad aghi degli anni ’80 a quelle moderne dotate di tecnologia laser, l’intero ambiente di stampa e imaging ha subito un’evoluzione velocissima e apparentemente inarrestabile. Oggigiorno le stampanti di rete, specie quelle di fascia alta, non sono più da tempo periferiche stupide ma veri e propri computer con un proprio firmware e applicazioni dedicate, sempre connessi alla rete d’impresa e quindi potenzialmente un punto d’ingresso per attacchi ben studiati.
Sebbene la sicurezza informatica rappresenta una delle sfide maggiori da quando la tecnologia ha pervaso il nostro quotidiano, le minacce relative ai dispositivi di stampa e scansione vengono spesso sottovalutate, e le stampanti non sono affatto considerate nelle strategie aziendali di protezione degli endpoint. Le minacce alla sicurezza sono reali e la sofisticatezza raggiunta dai dispositivi di stampa e scansione offre agli hacker sempre maggiori opportunità di compromettere i dispositivi o l’intera rete aziendale.
La sicurezza di stampa più avanzata del settore
Per questi motivi HP ha sviluppato tre funzioni di sicurezza, denominate HP Sure Start, Whitelisting e Run-time Intrusion Detection.
HP Sure Start permette alla stampante di rilevare eventuali attacchi al BIOS, una funzione che esiste già da anni in diversi computer HP ma che è nuova per le stampanti. Qualche anno fa, dei ricercatori dimostrarono che era possibile sostituire il firmware di alcuni modelli di stampanti con versioni non autorizzate. La protezione del firmware è una tendenza evidente ora che lo sviluppo di oggetti sempre più “smart” e connessi in rete è diventato la norma. A questo scopo serve anche la funzione denominata Whitelisting, che permette il caricamento e l’esecuzione sulle stampanti solo di firmware autorizzato. E infine, la funzione di Run-time Intrusion Detection, controlla il contenuto della memoria della stampante e verifica l’eventuale esecuzione di codice non autorizzato, segno di un attacco in corso. In tal caso la stampante si riavvia automaticamente.
HP JetAdvantage Security Manager
Questa soluzione è caratterizzata da un approccio semplificato, basato su policy per la protezione dei dispositivi di stampa e imaging. HP JetAdvantage Security Manager gioca d’anticipo, agendo prima che si possano verificare problemi dovuti alla violazione dei dati.
La strategia che sta alla base dell’agire di questa soluzione prevede un’efficace distribuzione e un completo monitoraggio dei dispositivi applicando policy di sicurezza all’intero parco. I dispositivi HP sono protetti dal primo istante in cui vengono aggiunti alla rete con HP Instant-on Security. Il monitoraggio automatico e il reporting (basato sul calcolo dei rischi verificatisi) consente la migliore gestione e la più attenta verifica attiva dello stato dei dispositivi, con policy di sicurezza definite dall’utente.
La creazione di policy
La soluzione a riguardo è HP Policy Editor, che semplifica la creazione grazie a un motore di regole intuitivo, che consente di modificare le policy di sicurezza adeguandole alle esigenze aziendali, alle normative o agli standard del settore.
Il modello di riferimento è HP Security Manager Base Policy, che offre un approccio generale per la protezione dell’ambiente di stampa di livello aziendale; il suo plus è nell’essere anche facilmente personalizzabile per adeguarsi ai requisiti di specifiche policy di sicurezza. Il modello mette insieme le impostazioni tratte dall’elenco di controllo delle best practice HP Security (approvate dall’agenzia U.S. National Institute of Standards and Technology) con i suggerimenti dei clienti sulle impostazioni di protezione necessarie per creare il miglior ambiente di stampa, protetto e al contempo produttivo allo stesso tempo.
L’esempio dei servizi finanziari
Le società che operano nel campo dei servizi finanziari sono ben consapevoli di quanto la protezione delle informazioni dei clienti sia fondamentale: da un lato, determina il successo dell’azienda, da un altro risponde agli obblighi delle normative di settore. Tuttavia, con parchi stampanti che spesso contano migliaia di dispositivi, la gestione della sicurezza comporta una quantità considerevole di oneri amministrativi.
Con HP Security Manager, quelle società possono pianificare una valutazione e una correzione quotidiana del parco dispositivi di stampa e imaging HP, per garantire la conformità del parco dispositivi alla policy di sicurezza dell’azienda. Il risparmio è di tempo, di denaro e di energie: il team IT può dedicarsi ad altro, liberando le proprie potenzialità.
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