KPMG e Red Hat hanno da poco ufficializzato la loro collaborazione.
Questa unione d’intenti sarà volta al miglioramento ed al potenziamento della piattaforma Ignite AI.
KPMG Ignite AI si baserà su Red Hat OpenShift, la piattaforma container basata su Kubernetes appositamente predisposta per gli ambienti enterprise.
La nuova piattaforma quindi consentirà l’automatizzazione delle operazioni in un ambiente contraddistinto da scalabilità e flessibilità.
L’Intelligenza Artificiale di KPMG Ignite AI, grazie al contributo di Red Hat, potrà dunque crescere ed implemetarsi grazie al cloud ibrido.
Intelligenza Artificiale: lo studio KPMG
Si chiama Thriving in an AI World ed è uno tra i più recenti studi riguardanti il tasso d adozione dell’ AI nel mondo.
Secondo i dati raccolti da KPMG,l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale è aumentato esponenzialmente negli ultimi mesi per moltissimi settori.
Questo dato è stato fortemente influenzato dal contesto di emergenza sanitaria causata dal Covid-19 che ha drasticamete cambiato l’approccio al lavoro e le modalità di acquisto delle persone,
Analizzando lo studio, emerge che l’88% delle piccole aziende e l’80% delle Big Companies hanno dichiarato che, durante la pandemia, l’Intelligenza Artificiale ha aiutato concretamente le attività.
Proprio alla luce di questi risultati, ecco che diventa evidente quanto sia importante implementare processi di AI nella propria azienda.
Gli scopi sono molteplici: al fine di ottimizzare il servizio clienti, automatizzare e snellire i processi che prevedono azioni e passaggi ripetitivi oltre che essere pionieri dell’innovazione.
Integrare l’Intelligenza Artificiale nei processi organizzativi aziendali al fine di ottenere un’analisi strutturata e funzionale dei dati AI da parte di diverse funzioni di Innovation Technology è ciò che ha spinto molte realtà, prima tra tutte proprio KPMG, ad iniziare questo processo.
Ignite: le principali caratteristiche
Questo portfolio, brevetto statunitense, si basa sulle capacità AI e unisce
– machine learnig;
– document ingestion;
– riconoscimento ottico dei caratteri
Lo scopo? Analizzare e decifrare i dati, nell’ottica di strutturarli in modo omogeneo.
Più in particolare il compito di Ignite è quello di automatizzare e migliorare, accelerando quando possibile, i meccanismi di Intelligenza Artificiale già implementati.
Così si potranno guidare le imprese verso decisioni aziendali più efficaci e ponderate, proprio perchè basate su dati il più possibile aggiornati,standardizzati e reali.
Red Hat Openshift: la scelta di KPMG per Ignite
La collaborazione con Red Hat OpenShift nasce, da parte di KPMG, per assicurare maggiore flessibilità grazie al cloud ibrido, passando cioè da cloud privati a public cloud con agilità.
Agile, flessibile,portabile e scalabile: questi gli attributi di Red Hat OpenShift.
Proprio come Kuberteines, la piattaforma sottostante, consente di gestire con queste caratteristiche tutti i carichi di lavoro IT e di poter analizzare quasi tutte le implementazioni IT d’azienda.
Non solo: KPMG ha scleto di appoggiarsi a Red Hat Openshift per il suo Ignite AI anche per le sue innovative caratteristiche di sicurezza.
Le funzioni di controllo delle applicazioni e la costante capacità di interazione ed implementazione, rendono Red Hat Openshift in grado di essere operativo con le nuove capacità AI in modo veloce e sicuro.
Riuscire a personalizzare al massimo l’esperienza di consumo e poter prendere decisioni aziendali mirate grazie a funnel spcifici, basati su dati certi e leggibili: anche questa è una delle più importanti caratteristiche di Ignite AI, volta al machine learning.
Una soluzione flessibile come quella proprosta da Red Hat Openshift sarà di grande aiuto anche ai data scientists.
Potranno focalizzare l’attenzione sulla progettazione dei nuovi processi di machine learning (ML), senza più doversi interfacciare come amministratori di sistema o come squadre IT operative.
Gli scopi dell’alleanza KPMG e Red Hat sono due:
- Far crescere e conoscere sempre di più gli strumenti della vera innovazione digitale
- dare l’opportunità alle aziende di poter usufruire in modo semplice ed efficace di soluzioni ibride multi-cloud.
Offrire flessibilità, un maggiore ventaglio di scelta,possibilità di controllo e grande libertà dell’open source sono le direzioni giuste da seguire per dare alle aziende la possibilità di lavorare con strumenti efficaci e flessibili dell’alleanza cloud, proprio come Ignite AI.
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