Piace l’Iot e il mercato conferma che per l’Internet of Things è un momento particolarmente brillante. A rilevare un indice di gradimento positivo è l’IoT Use Case Adoption Report 2024 di IoT Analytics. Dal documento emerge che il 92% delle aziende segnala un ROI positivo dalle implementazioni dei casi d’uso IoT. La maggiore semplicità di adozione delle soluzioni ha convinto sempre più aziende a puntare su questa tecnologia: si spiega così il dato secondo cui, tra il 2021 e il 2024, il numero di casi d’uso dell’Internet delle Cose adottati dalle aziende è cresciuto del 53%.
Crescono, intanto, le connessioni IoT a banda larga, ma è previsto in notevole aumento il numero di dispositivi Internet of Things in tutto il mondo: secondo Statista, raddoppierà da qui al 2030.
Le aziende gradiscono di più l’iot e il mercato conferma
Per raccontare il crescente apprezzamento dell’IoT nel mercato, soprattutto quello delle applicazioni aziendali si deve partire da quanto emerge dal report di IoT Analytics. Dal documento emergono alcuni fattori significativi.
Il primo: le iniziative IoT sembrano incontrare un successo senza precedenti. Il 92% delle aziende segnala, infatti, un positivo ritorno degli investimenti relativamente alle implementazioni dei casi d’uso Internet of Things. Tra il 2021 e il 2024 sono registrati in aumento. La stessa società di analisi commenta a proposito che:
«Le complessità legate all’adozione dei casi d’uso dell’IoT sembrano attenuarsi un po’, il che sembra alimentare la crescita dell’adozione e il ROI».
In base al sondaggio condotto su 200 utenti finali di applicazioni IoT e analizzando 27 casi d’impiego specifici, emerge che il 91,7% delle organizzazioni abbia riportato un ritorno dall’investimento dai diversi casi d’uso IoT adottati. L’aumento è stato del 13% rispetto a ricerche simili di IoT Analytics del 2021. Inoltre, rispetto a tre anni fa, le organizzazioni stanno adottando il 53% in più di use case IoT, sia che stiano pensando di implementarne uno o che abbiano già completato un progetto.
internet of things più semplice da usare
Uno degli elementi di interesse, a proposito di gradimento IoT e del mercato relativo, messi in luce dal report è che i progetti IoT sono più semplici. Nel 2021, molti intervistati a un sondaggio simile sui casi d’uso IoT hanno sottolineato la necessità di prove di concetto e test poiché progetti e relative configurazioni tecniche possono essere complessi. Tuttavia, solo tre anni più tardi, le complessità di utilizzo e di configurazione dei progetti si sono classificate più in basso (rispettivamente al quinto e al sesto posto) in termini di sfide. Secondo IoT Analytics, questo calo della complessità percepita sembra alimentare in gran parte la forte crescita nell’adozione dei casi d’uso IoT.
Cresce, inoltre, la percezione positiva sulle possibilità applicative dell’Internet of Things e così pure l’intenzione di spesa relativa. Il 51% degli intervistati afferma che i propri enti e aziende prevedono di aumentare la spesa nei casi d’uso IoT nel 2024 rispetto al 2023, pur se in misura minore rispetto a quanto registrato l’anno prima. Secondo l’IoT Software Adoption Report 2023 di IoT Analytics , le aziende nel 2023 avevano aumentato la spesa per i casi d’uso IoT, in media, dell’8,4%; l’anno dopo gli intervistati hanno previsto un aumento di spesa relativa pari solo al 2%.
le connessioni IoT nel mondo aumenteranno
Le soluzioni IoT sul mercato sono attese a una crescita sostenuta. Lo rileva sempre IoT Analytics, in un altro recente report. Entro i prossimi sei anni, Statista stima addirittura il raddoppio dei dispositivi connessi.
Partiamo dal primo: il numero di device IoT connessi crescerà del 13% entro la fine del 2024. Dai 16,6 miliardi di dispositivi IoT connessi, registrati a fine 2023 si prevede si passerà a 18,8 miliardi entro la fine dell’anno in corso, facendo segnare un + 13%.
Statista guarda a un orizzonte più ampio, ovvero al 2030. Secondo la società statistica, i dispositivi Internet of Things in tutto il mondo sono attesi al raddoppio. Passeranno da 15,9 miliardi nel 2023 a oltre 32,1 miliardi nel 2030. Nel 2033, il numero più elevato di device IoT sarà in Cina, con circa 8 miliardi di prodotti consumer.
Per quanto riguarda gli use case più significativi nel segmento consumer, si segnalano gli smartphone: in questo comparto si prevede che il numero di dispositivi IoT crescerà fino a oltre 17 miliardi entro il 2033. Altri impieghi di grossa entità entro il 2033 saranno i veicoli connessi (autonomi), le infrastrutture IT, le soluzioni di monitoraggio e tracciamento delle risorse e le smart grid.
È interessante considerare anche quanto emerge da un’ulteriore analisi sulle connessioni IoT cellulari: nel 2023 hanno raggiunto i 3,4 miliardi, secondo una recente ricerca. La metà di esse sono a banda larga. Nell’anno in corso si prevede arriveranno a 4 miliardi.
Mentre i dispositivi IoT connessi tramite 2G e 3G sono in calo, risultano in crescita le soluzioni 4G e 5G: queste ultime hanno raggiunto quota 1,8 miliardi di connessioni nel 2023 ed è la tecnologia che dovrebbe continuare a connettere la quota maggiore di dispositivi IoT cellulari fino al 2029.
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