C’era una volta la sala riunioni. Ci si ritrovava al momento opportuno, si faceva la riunione, si visualizzava (spesso con difficoltà) qualche slide su un monitor, si prendevano appunti, ci si salutava e si tornava alla propria scrivania.
Quella sala riunioni, appunto, c’era una volta. Oggi c’è un ambiente diverso: più aperto, focalizzato sui diversi team aziendali, ad alto tasso tecnologico. arrivando a includere spazi aperti focalizzati sui team, supportati dalla tecnologia. “Tali spazi saranno progettati in modo da essere aree in cui le persone possono riunirsi e interagire tra loro mediante mezzi multimediali, dati e collaboratori a distanza”, spiegano da un player di peso qual è NEC, particolarmente impegnato nello sviluppo di dispositivi che assicurino coerenza tra tutti questi nuovi elementi degli spazi condivisi. “Dal disegno su una lavagna alla condivisione wireless, dall’editing collaborativo di documenti alle annotazioni condivise – precisano – l’implementazione del sistema sarà fortemente incentivata dall’impiego di strumenti standardizzati, che appaiono e si comportano allo stesso modo”.
Lo standard: InfinityBoard
Progettata per adattarsi a ogni ambiente in cui si tengano riunioni, è una lavagna interattiva disponibile con schermo touch screen a risoluzione ultra-elevata da 84” e da 65” InGlass™, e con relativo pennino. Il PC a inserimento è basato su Open Pluggable Standard (OPS), interfaccia leader nel settore, massimamente flessibile per gli aggiornamenti che si avvicendano nel tempo.
InfinityBoard vive letteralmente su tre funzioni:
La creazione
Il sistema touch-screen permette di scrivere con le dita o con la penna, di cancellare con il palmo della mano e di inserire note direttamente all’interno di documenti. Il suo fulcro è la “tela infinita”, cioè la “infinite canvas” sulla quale si possono creare note e presentazioni, importare ed esportare contenuti, includere pannelli multimediali. Tutto ciò può essere eseguito anche a distanza estremamente ridotta dallo schermo, grazie ad una risoluzione che rende i pixel praticamente invisibili.
La collaborazione
InfinityBoard è progettata per supportare team dislocati in punti diversi dell’ufficio o esterni ad esso, per inserire note contemporaneamente sulla “infinite canvas”, condividere immagini e file, modificare documenti, fare videochiamate. E fare tutto nello stesso momento.
La comunicazione
La combinazione di una telecamera Huddly con angolo visivo di 120°, di altoparlanti di alto livello e di un PC a inserimento modulare con sistema operativo Microsoft Windows 10 IoT Enterprise,rende InfinityBoard la soluzione più flessibile per le videoconferenze, massimizzando l’efficacia di un’autentica interazione faccia a faccia.
Il programma NEC InfinityBoard
NEC ha da poco diffuso un programma di canale che consente ai dealer di acquistare le soluzioni InfinityBoard a un prezzo dedicato, e di accedere a un relativo servizio aziendale di marketing e sales specificamente approntato per questo tipo di business. Ciò permetterà anche al dealer di acquistare una unità DEMO a un prezzo esclusivo.
I requisiti per diventare un InfinityBoard partner sono i seguenti:
- l’allestimento di una sala DEMO
- l’assegnazione di due professionisti (sales e tecnici) specializzati in InfinityBoard
- l’organizzazione di almeno un evento all’anno dedicato agli utenti finali
- la comunicazione di almeno due best practice lungo la durata del contratto
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