Una cosa è certa: il mercato dell’hardware e del software non soffre certo di carenza dell’offerta. Che è ricca, e ciò è certamente un bene perché è segno di salute sia sul piano dell’innovazione sia su quello della produzione. Tuttavia, il consumatore può ritrovarsi spaesato davanti a tanta abbondanza, e nella spiacevole situazione di non saper scegliere il prodotto adatto alle proprie esigenze.
Abbiamo parlato di consumatore come categoria generica, in cui vogliamo far rientrare anche le aziende. Non è una forzatura, essendo infatti tra i soggetti che più di tutti fanno affidamento su dotazioni tecnologiche importanti. PC, stampanti e smartphone sono strumenti quotidiani di lavoro, e nelle aziende possono essere utilizzati almeno per un triennio a ritmi quotidiani molto serrati.
Per questo è fondamentale sceglierli con cognizione di causa. Ed ecco perchè HP ha articolato preziosi consigli per le aziende che debbano o vogliano rinnovare il proprio parco tecnologico. Secondo la compagnia americana, sono tre i punti sui quali basarsi per lasciarsi guidare per l’acquisto migliore. Eccoli, nelle parole di Chiara Sisto.
1 – Necessità e aspirazioni
Tutti vorrebbero l’ultimo modello di smartphone, un portatile super sottile o un monitor delle dimensioni di uno schermo per l’home cinema, ma quanti di noi ne hanno realmente bisogno? Mantenere un equilibrio tra l’utilità della tecnologia e il suo valore percepito può essere difficile, quindi è importante dare alle persone ciò di cui hanno veramente bisogno. Invece di accogliere richieste per modelli specifici di dispositivi, parla con i responsabili dei reparti o leggi i registri IT per individuare i problemi citati più spesso dagli utenti. Ad esempio, se Elena del team vendite si lamenta della scarsa durata della batteria del suo portatile o le cuffie di Federico smettono continuamente di funzionare durante le chiamate, è chiaro che la tecnologia impedisce loro di svolgere le attività essenziali e ne riduce la produttività.
2 – Di quanto controllo hai bisogno?
Il modello di acquisto sta progressivamente cambiando, a favore del leasing e dei servizi as-a-service, come HP DaaS (Device as a Service). Invece di dedicare tempo alla gestione diretta dell’hardware e dei servizi ad esso legati, sei libero di concentrarti su altre attività dell’azienda.
Il fatto che fornitori esperti gestiscano da remoto il tuo parco installato non significa che hai meno controllo sull’hardware. Al contrario, hai la possibilità di supervisionare tutto senza dedicare delle risorse alla gestione, aspetto che a sua volta ti consente di pianificare in maniera proattiva le altre attività.
3 – Parla con i tuoi fornitori
I fornitori di hardware e software come HP offrono qualcosa di più di semplici stampanti e portatili. Capire come vengono gestite le aziende è fondamentale per aiutarle a crescere e avere a disposizione dei consulenti esperti che analizzano le necessità e trovano le soluzioni attraverso loro prodotti è uno dei metodi più semplici per ottenere quello di cui si ha bisogno. Ascolta i loro consigli e lasciati guidare nelle decisioni di acquisto.
Un buon fornitore saprà creare una partnership con la tua azienda e ti aiuterà a capire in che modo potresti usare i suoi prodotti per aumentarne la produttività e consentirne la crescita, partendo dal budget che hai a disposizione. Ad esempio, scoprire che è possibile rinnovare le stampanti per risparmiare energia, migliorare la sicurezza del parco installato e abbassare il costo generale della stampa è importante per la maggior parte delle aziende.
Grazie a questi consigli sarà molto più semplice prendere una decisione, garantendo maggiore produttività alla tua azienda.
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