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Una cifra dei tempi contemporanei è racchiusa in due parole: mercato e competizione. Intendiamoci: da quando c’è un mercato c’è anche una competizione, perché la seconda è connaturata alla prima. Oggi, però, solo nominare quei due termini sottintende una velocità e una mutevolezza inedite. Ciò determina negli attori del mercato – le imprese, di qualsiasi dimensione esse siano – la necessità di avere sempre più energia, per soddisfare l’esigenza di stare al passo con un contesto estremamente dinamico. E quindi, di attuare per le infrastrutture IT strategie tanto efficaci quanto impegnative, con requisiti più elevati ma, al contempo, con maggiore richiesta di continuità di esercizio, di costi inferiori e di efficienza operativa superiore.
Ma proprio a proposito di energia, come si può correre di più se improvvisamente manca l’alimentazione elettrica? Il guaio è tutt’altro che scontato e risolto, in una società come la nostra sempre più bisognosa – appunto – di energia (pensiamo a quanti blackout capitano in estate a causa del continuo uso degli impianti di climatizzazione). A riguardo, Eaton suggerisce una serie di passaggi per cogliere nella sua pienezza i benefici della continuità operativa ed evitare contrattempi rispettando sempre le direttive GDPR.
Punto 1: proteggere e gestire
Per proteggere al meglio le vostre infrastrutture Eaton suggerisce sempre una prima analisi del rischio
hardware. È infatti importante capire esattamente cosa è necessario per proteggere le infrastrutture e quindi i dati in esse contenuti (Articolo 25 GDPR: «Protezione dei dati fin dalla progettazione e protezione per impostazione
predefinita»). Una volta eseguita l’analisi del rischio, il primo passo è disporre dell’UPS corretto per proteggere gli ambienti IT dai problemi di alimentazione, evitando tanto spiacevoli quanto dannose interruzioni dell’attività. Una volta compiuto il primo, il successivo è estendere ai server virtualizzati la protezione dell’alimentazione: ciò si rende necessario poiché il numero di applicazioni aziendali in esecuzione su piattaforme virtualizzate è sempre maggiore. ,
Il passo suggerito da Eaton è combinare il software Intelligent Power Manager con l’utilizzo degli UPS virtualization-ready. Si tratta di strumenti monitorabili e gestibili dal cruscotto di virtualizzazione, avviando politiche di ripristino di emergenza in caso di allarme.
Punto 2: distribuire
Mentre l’UPS protegge le applicazioni IT, la distribuzione energetica assicura che l’alimentazione dall’UPS venga erogata agli apparecchi informatici presenti nell’armadio rack. In questo modo le moderne unità di distribuzione dell’alimentazione contribuiscono a ottimizzare l’efficienza IT, con riduzione dei costi e con una miglior continuità operativa. Anche qui, tuttavia, è possibile un passo in avanti grazie alla nuova generazione di PDU avanzate di Eaton (ePDU G3).
Si tratta di strumenti che integrano funzionalità di monitoraggio e di gestione, permettendo non solo la distribuzione energetica nel modo appena visto, ma anche di monitorare e misurare i consumi di energia nell’armadio rack, di disattivare a distanza l’alimentazione in caso di interruzione di rete e di contribuire ad avviare le politiche di ripristino di emergenza.
Punto 3: organizzare
Rack e armadi sono tra i primi elementi implementati in un data center o in un locale server. Per questo, è necessario avere la certezza di poter installare in modo corretto ed efficiente le proprie apparecchiature IT, sistemando correttamente i cavi e potendo cntare sulla presenza di opportuni accessori: ciò mantiene i rack ordinati e ben organizzati, mentre le configurazioni di canalizzazione dell’aria garantiscono un raffreddamento ottimale del data center.
Sotto questo profilo, la vasta gamma di rack IT di Eaton, completati dalle unità virtualization-ready per la distribuzione dell’alimentazione e dagli UPS montabili anche’essi a rack, diventa una soluzione adatta a diverse esigenze e in grado di definire configurazioni di canalizzazione del flusso d’aria ideali per ridurre i costi e migliorare la sicurezza dell’ambiente di lavoro.
Punto 4: mantenere
L’obiettivo da raggiungere è la mitigazione del rischio, sia strutturale sia di tutela dalle possibili sanzioni per
la violazione del regolamento GDPR (pari al 2% del fatturato nel caso in cui non possa essere dimostrata
l’esistenza di un grado idoneo di sicurezza). A livello strutturale gli UPS e le PDU, come ogni dispositivo, possono subire guasti.L’assistenza è dunque fondamentale per garantirne prestazioni ottimali, riducendo al minimo il rischio di periodi di inattività i conseguenti costi. Attraverso il proprio Service, Eaton offre un’ampia gamma di servizi di assistenza per dispositivi di alimentazione nuovi o già in funzione, con la possibilità di una garanzia estesa che può mettere tranquille le aziende per molto tempo .
Valuta la gestione energetica della tua azienda
Per aiutare le aziende a comprendere quanto la corretta gestione dell’energia assicuri continuità al business, Eaton ha sviluppato uno specifico strumento online, utilizzabile in pochi minuti.
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