Il 18 febbraio, Bari ha ospitato la seconda tappa di Destination AI #ontheroad, il roadshow di TD SYNNEX dedicato ad esplorare le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale (AI) nel contesto aziendale. Questa iniziativa, parte del più ampio programma Destination AI, mira a rendere l’AI accessibile e applicabile a tutte le aziende, dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese (PMI).

L’evento ha riunito manager, professionisti del settore ICT, CEO, CTO e decision-maker aziendali con alcuni dei più importanti vendor internazionali con l’obiettivo di esplorare le ultime innovazioni nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) e delle tecnologie emergenti.

Con un focus particolare sulle sfide e le opportunità che le PMI affrontano nell’era digitale, l’evento ha offerto spunti preziosi su come le tecnologie avanzate possano trasformare i modelli di business e migliorare l’efficienza operativa.

Dopo gli onori di casa a cura di Vincenzo Bocchi, VP Advanced Solutions di TD SYNNEX Italy, il viaggio verso l’AI è cominciato con un intervento, tenuto da Andrea ArdizzoneSegretario Generale di Assintel, sul mercato digitale in Italia.

In un contesto in cui l’intelligenza artificiale sta rapidamente diventando un elemento chiave per il successo aziendale, le organizzazioni di ogni settore sono chiamate a esplorare come questa tecnologia possa trasformare le loro operazioni. L’AI non solo sta rivoluzionando aree critiche come HR, Marketing e Finance, ma offre anche strumenti per ottimizzare processi, ridurre i costi e generare nuovi flussi di valore.

Per cogliere queste opportunità, i vendor partecipanti hanno portato esempi pratici dimostrando i vantaggi misurabili dell’AI, offrendo alla platea spunti concreti su dove e come questa tecnologia può trovare applicazione anche nelle piccole e medie imprese e dimostrando che l’innovazione è alla portata di tutti.

Cisco: sicurezza ed etica nell’era digitale

Il primo a salire sul palco di TD SYNNEX è stato Luca Mattii, Data Center & Cloud Sales di Cisco che ha dato il via ai vendor pitch ricordando il recente premio vinto da TD SYNNEX come miglior distributore a livello globale, un riconoscimento che sottolinea l’impegno dell’azienda nel fornire soluzioni all’avanguardia.

Nel suo intervento, Mattii ha evidenziato l’importanza dell’integrazione dell’AI nei prodotti Cisco, un percorso iniziato dieci anni fa, che ha portato a miglioramenti significativi nella sicurezza, consentendo di rilevare attacchi e minacce che altrimenti sarebbero sfuggiti.

Un aspetto cruciale evidenziato dall’esperto di Cisco è l’impegno etico dell’azienda nell’utilizzo dei dati, garantendo la privacy e prevenendo l’uso improprio delle informazioni. Questo impegno è confermato dall’adesione di Cisco al codice etico sull’intelligenza artificiale del Vaticano.

Inoltre, Mattii ha parlato brevemente anche degli smart switch con TPU integrate, in grado di elaborare dati a velocità incredibili, migliorando la sicurezza e l’efficienza.

Dell TECHNOLOGIES: credibilità e use case dell’AI

Roberto Morandi, EMEA AI Business Development Executive e CTO Ambassador di Dell Technologies, ha condiviso l’approccio strategico dell’azienda nell’implementazione dell’intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza di costruire credibilità con i clienti.

Per affrontare questa sfida, Dell ha scelto di iniziare il proprio percorso di AI internamente, utilizzando la propria organizzazione come laboratorio per testare e perfezionare le soluzioni prima di proporle ai clienti esterni. Questo approccio ha permesso all’azienda di apprendere dai propri errori e di migliorare continuamente la propria strategia.

Dell ha identificato oltre 800 potenziali use case da implementare. Tra i molteplici casi di successo di DELL, Morandi ha evidenziato l’ottimizzazione del tempo dei venditori nella preparazione degli incontri con i clienti di circa il 30%.

Inoltre, l’esperto ha presentato il prodotto Next Best Action (NBA), un assistente digitale che fornisce consigli su azioni da intraprendere, migliorando la qualità del supporto e aumentando la soddisfazione del cliente.

HP: L’AI nei nuovi prodotti

Gerardo Torti, Business Partner Manager di HP, ha condiviso la visione dell’azienda sull’intelligenza artificiale, evidenziando un importante passo avanti con l’introduzione di nuovi dispositivi dotati di processori avanzati nel 2025.

Questi prodotti sono progettati per rendere l’AI più accessibile e sicura, mantenendo i dati all’interno del dispositivo e garantendo un livello di protezione superiore. Tra le novità presentate, spicca il PC Ultra, un dispositivo progettato per essere leggero e performante. Le nuove macchine saranno equipaggiate con processori Intel e AMD, garantendo un accesso migliore alle applicazioni di IA.

Una delle innovazioni più interessanti è rappresentata dalla “Poly Camera Pro”, una webcam integrata che utilizza software HP per gestire le videoconferenze in modo intelligente. Questa tecnologia è in grado di inquadrare automaticamente le persone durante le riunioni, migliorando l’esperienza di comunicazione.

Inoltre, HP ha introdotto la tecnologia “Smart Sense”, che rileva la posizione del dispositivo e regola le ventole per ridurre il rumore e ottimizzare le prestazioni. Grazie a un algoritmo di apprendimento, il sistema è in grado di ottimizzare la gestione della batteria, prolungando la sua durata fino al 30%.

HPE: collaborazione e sicurezza

Fabio Bottegal, Computing Sales Specialist HPC/AI di Hewlett Packard Enterprise, ha sottolineato l’importanza cruciale della collaborazione nell’adozione dell’intelligenza artificiale. Durante il suo intervento, ha evidenziato come le recenti acquisizioni abbiano arricchito il portafoglio di prodotti di HPE, permettendo all’azienda di offrire soluzioni scalabili e flessibili che rispondono alle esigenze in continua evoluzione del mercato.

Bottegal ha anche discusso dell’importanza della sicurezza e dell’efficienza energetica, due aspetti fondamentali per garantire un’implementazione efficace delle tecnologie AI. Ha dimostrato come un approccio integrato, che combina hardware, software e servizi, possa portare a risultati tangibili e misurabili.

Questo approccio non solo ottimizza le operazioni aziendali, ma contribuisce anche a creare un ambiente più sicuro e sostenibile per le organizzazioni che desiderano sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

IBM: semplificare l’integrazione dell’AI per il successo aziendale

Antonio Lopriore, Business Automation e AI Sales Leader di IBM, ha evidenziato le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale (AI) e le sfide legate all’integrazione di tecnologie come la Robotic Process Automation (RPA). Ha sottolineato l’importanza di semplificare l’esperienza utente, evitando la complessità di avere un bot per ogni attività e scegliendo modelli che considerino i dati aziendali fondamentali.

Per migliorare l’efficienza operativa, IBM promuove l’adozione di agenti intelligenti, capaci di automatizzare i processi e integrare workflow tradizionali con supporto alle decisioni. È cruciale governare questo ecosistema utilizzando modelli certificati e affidabili.

IBM accelera il time to market con agenti preconfezionati e la piattaforma watsonx Orchestrate, che coordina le componenti dell’automazione e integra applicazioni esistenti. Un esempio concreto è l’uso delle proprie piattaforme come cliente “zero”, dove il 94% dei ticket di supporto viene gestito automaticamente da agenti, dimostrando l’efficacia delle soluzioni.

Lenovo: Applicazioni Concrete dell’IA

Pierorlando Sicilia, Channel Sales Manager di Lenovo ISG Italia, ha condiviso tre casi concreti che dimostrano l’efficacia dell’IA. Il primo riguarda VHT, un’azienda che ha affrontato problemi con i componenti delle loro macchine. Grazie all’implementazione di un sistema dotato di server edge con GPU e telecamere ad alta risoluzione, sono riusciti ad analizzare le pompe durante il montaggio. Utilizzando il confronto di immagini, hanno identificato le pompe difettose, migliorando la manutenzione e riducendo i guasti.

Il secondo caso esempio riguarda un’azienda che ha studiato i fenomeni migratori degli uccelli negli aeroporti. Utilizzando telecamere e server, hanno sviluppato un sistema che monitora il comportamento degli uccelli e decide se intervenire per allontanarli, garantendo così la sicurezza degli aerei.

Infine, Sicilia ha parlato di Translated, un leader italiano nel settore delle traduzioni, che grazie all’implementazione dell’AI è in grado di elaborare traduzioni adattando il testo in base al contesto.

Microsoft: Agenti Intelligenti e Innovazione

Maria Carla Magno, Territory Channel Manager MWP SMB, e Matteo Discardi, Master Trainer di Microsoft, hanno parlato degli agenti intelligenti e della loro integrazione in Microsoft 365.

Magno ha classificato gli agenti in tre categorie principali: gli agenti di recupero, che facilitano l’accesso alle informazioni in repository digitali; gli agenti di task, che supportano processi aziendali specifici come il servizio di ticketing; e gli agenti autonomi, che coordinano azioni all’interno di workflow complessi per ottimizzare i processi.

Discardi ha infine sottolineato come questi strumenti possano migliorare l’efficienza operativa, consentendo a ciascun utente di personalizzare la propria esperienza in Microsoft 365 e affrontare le sfide quotidiane in modo più efficace.

nVidia: sinergia tra hardware e software per potenziare l’AI

Andrea Fumagalli, Channel Manager Italia, Iberia e Greece di NVIDIA, ha raccontato di come l’azienda, con l’introduzione della CPU ARM chiamata Grace e del super chip Grace Hopper, non si limiti solo alla produzione di componenti hardware, ma stia lavorando all’integrazione di software e hardware in modo sinergico.

Un aspetto cruciale del lavoro di NVIDIA è il suo linguaggio di programmazione CUDA, che da oltre dieci anni è diventato un punto di riferimento per gli sviluppatori. Con l’80% dei ricercatori dell’azienda dedicati allo sviluppo di software e linguaggi di programmazione, NVIDIA sta investendo pesantemente nell’intelligenza artificiale. Gli SDK e i framework sviluppati dall’azienda facilitano l’adozione dell’IA, permettendo la creazione di agenti intelligenti personalizzati, che possono essere costruiti anche assemblando componenti “homemade”.

NVIDIA offre strumenti come Modulus e Nemo, che, grazie al loro codice open source e alle ottimizzazioni, migliorano notevolmente le performance degli agenti, rendendoli fino a cinque volte più efficienti rispetto a soluzioni create senza di essi.

La capacità di NVIDIA di migliorare le performance in vari ambiti, come la computer vision e le smart city, senza cambiare gli standard di creazione di agenti o applicazioni, rappresenta un asset chiave per le aziende che desiderano sfruttare al meglio le potenzialità dell’intelligenza artificiale.

Red Hat: trasformazione digitale di un’acciaieria 

Marco Ottavi, Distribution Manager Italy di Red Hat, ha presentato un caso di successo significativo riguardante un’acciaieria che ha affrontato sfide complesse nel suo processo produttivo.

L’azienda, operante in un settore altamente tecnologico e caratterizzato da processi pericolosi come la gestione dell’acciaio tramite altoforni, necessitava di una soluzione che fosse non solo scalabile, ma anche centralizzata e in grado di modernizzare la propria infrastruttura.

Grazie all’implementazione di Red Hat OpenShift e OpenShift AI, in collaborazione con DELL, l’acciaieria è riuscita a ridurre i costi operativi e a garantire la sicurezza degli operatori. Questa innovativa soluzione ha permesso di effettuare test complessi in modalità simulata, eliminando i rischi associati ai test reali, che in passato comportavano costi elevati e pericoli per il personale.

Un aspetto fondamentale del progetto è stato l’uso del “validated design”, che ha fornito architetture preconfezionate, consentendo al cliente di risparmiare tempo e risorse nell’adattamento delle soluzioni alle proprie esigenze specifiche.

Inoltre, tutti i test condotti nell’acciaieria principale sono stati successivamente implementati negli impianti sparsi in tutta Italia, garantendo un approccio uniforme e sicuro.

VMware by Broadcom: ottimizzazione delle risorse hardware attraverso la Virtualizzazione

Bruno Calò, Italy Commercial Channel & Sales Leader di VMware by Broadcom, ha presentato la loro visione per l’intelligenza artificiale, basata sull’ottimizzazione delle risorse hardware tramite la virtualizzazione.

VMware integra non solo la virtualizzazione degli stack infrastrutturali, ma anche il service automation and planning, migliorando la velocità e la condivisione delle risorse e riducendo il TCO (Total Cost of Ownership).

In un contesto di crescente attenzione all’open AI, VMware sottolinea l’importanza della privacy, proteggendo la proprietà intellettuale e l’accesso ai dati. In collaborazione con NVIDIA, ha sviluppato una piattaforma integrata che garantisce la compliance a livello infrastrutturale e per l’intelligenza artificiale.

Con la micro-segmentazione fino alla singola macchina virtuale, VMware assicura la compliance e riduce i costi. Molte imprese continuano a utilizzare la sua infrastruttura virtualizzata, beneficiando dell’integrazione con NVIDIA per gestire i business case in modo più efficiente.

Agenti Intelligenti: Il Futuro del Lavoro è Ora

Tra gli altri interventi susseguitesi sul palco di Destination AI di TD SYNNEX, quello di Gregor Maric, CEO di PugliAI, che ha approfondito come gli agenti intelligenti possano trasformare il modo in cui lavoriamo, rendendo le operazioni più efficienti e automatizzate.

Il Cuore Software di TD SYNNEX al Servizio della Rivoluzione AI

Vincenzo Bocchi, per TD SYNNEX, ha invece approfondito il ruolo del software nell’ecosistema AI, evidenziando come le soluzioni legate a questo siano fondamentali per supportare i partner e i vendor nella loro transizione verso l’AI.

Cosimo Elefante, Direttore del Dipartimento per la Transizione Digitale della Regione Puglia, ha infine approfondito l’importanza della digitalizzazione per il futuro della regione e il supporto alle PMI.

Destination StartUp

Come previsto in tutte le tappe del roadshow di Destination AI, un’attenzione particolare è stata dedicata alle start-up.

Durante la sessione “Destination StartUp” infatti, Nunzio Gianfelice, CTO di SWITCH – Street WITCHer, Michelantonio Trizio, CTO di Wideverse, Marco Esposito, CEO di Alsafi, e Tina Giaconelli, UX/UI Designer e AI Consultant di PugliAI, hanno presentato le loro prospettive su come le startup possano sfruttare l’AI per innovare e crescere.

Le loro testimonianze hanno messo in luce come queste realtà emergenti siano in grado di affrontare le sfide del mercato con approcci innovativi, contribuendo a trasformare il panorama imprenditoriale e aprendo nuove opportunità per il futuro.

Networking in Area “Expo Lounge”

Al termine delle sessioni, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di fare networking nell’area “Expo Lounge”, incontrare i relatori, discutere di potenziali collaborazioni e approfondire le tematiche affrontate durante l’evento.

Con l’innovazione che diventa sempre più accessibile, le idee si trasformano in realtà e nuove opportunità possono essere create.

Scopri come puoi essere parte di questo cambiamento.

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