AUTOMOTIVE 4.0
LA FRONTIERA PRODUTTIVA
DELL’AUTO CHE VERRÀ
SI PRODUCONO SEMPRE PIÙ AUTO
MA COME SARANNO?
Partiamo dai numeri, che ci aiutano bene a capire cosa accade.
Auto prodotte nei primi 3 mesi del 2017: 200.000
Percentuale rispetto al 2016: +9,5%
Export: +5%
Tornando alle parole, il quadro è chiaro: la produzione di auto è sempre più intensa.
Ma come saranno le auto del futuro?
La risposta semplice: saranno auto nate nell’Industria 4.0.
Saranno quindi auto da Automotive 4.0.
Auto intelligenti, se nasceranno in un contesto che abbia queste caratteristiche:
> Un tessuto di aziende più digitali
> Un capitale umano con maggiori competenze digitali
> Miglioramento del networking e creazione di filiere virtuali
> Collaborazioni con il mondo accademico
UN CAMBIAMENTO EPOCALE
Una nuova cultura della mobilità per persone e merci, regole sempre più stringenti su sicurezza e tutela dell’ambiente, automobilisti sempre più interessati all’aspetto tecnologico della mobilità e ai servizi connessi.
Il volto dell’industria automobilistica sarà ridisegnato da questi fattori.
L’AUTO INTELLIGENTE È GREEN
Non è un caso, dopotutto, che le case produttrici e i fornitori abbiano fatto proprio definitivamente un concetto come l’efficienza energetica, prioritario nel definire gli ordini di macchine e impianti.
Certo, gli obiettivi assegnati con precisione sulle emissioni (il nuovo target per gli anni 2020 e 2021 è di 95 g/km per le emissioni di CO2 delle nuove auto immatricolate) hanno giocato un ruolo decisivo nell’affermare questa nuova visione.
Tuttavia, l’attenzione sui veicoli ad alimentazione alternativa è ovunque sempre più alta, supportata da investimenti pubblici in infrastrutture, dal mercato dei veicoli elettrici, dagli incentivi per auto che contengano le emissioni nocive e e per il rinnovo del parco circolante.
SI GUIDA DA SOLA
L’autonomous driving è il traguardo della prossima evoluzione dell’automobile. In questo tipo di macchine si esprime il punto di contatto tra le esigenze di sostenibilità ambientale e lo sviluppo dell’innovazione tecnologica.
Oltre che semplicemente nuova, l’auto che si guida da sé sarà il risultato di un processo dettato da nuovi modelli di business, e dall’incontro tra gli attori tradizionali del comparto automobilistico e altri provenienti dai settori tecnologici più avanzati.
Gli investimenti ci sono già, e sono ingenti: basti pensare all’azione di colossi come Google e Apple, che nel campo dei servizi associati alla navigazione assistita stanno stringendo accordi con tutti i fornitori dell’industria automobilistica.
MA PERCHÈ È COSÌ INTELLIGENTE?
Consente di trasportare qualsiasi persona: con o senza patente, anziana o giovanissima, magari disabile
Riduce l’errore umano e quindi le possibilità di incidenti
Ottimizza il traffico e riduce gli ingorghi
Abbatte le emissioni nocive
Libera le persone dall’obbligo di guidare, lasciandole libere di fare altro
Espressione completa delle potenzialità dell’Internet of Things, la smart mobile si annuncia non solo come un fattore di cambiamento nelle abitudini delle persone, ma come elemento per un paradigma diverso: un’idea nuova di automobile, che ci renda diversi.
E migliori.