Il mondo AR/VR è più vivo che mai. Dal mercato provengono segnali lusinghieri. IDC prevede che i visori extended reality (ER) cresceranno grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) e a design di facile utilizzo per i consumatori. Inoltre, prevede che anche i dispositivi di realtà aumentata guideranno la crescita.

Se il primo trimestre del 2024 era stato caratterizzato da un’economia debole, da un rialzo dei prezzi medi di vendita e da un eccesso di scorte, nel secondo trimestre, molti di questi problemi sono stati risolti. Guardando avanti, il settore crescerà da 6,7 ​​milioni di unità nel 2024 a 22,9 milioni nel 2028, con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 36,3%. Grazie alla convergenza di AR e VR, si prevede che i dispositivi mixed reality saranno protagonisti, rappresentando oltre il 70% del volume nel 2028. Nel frattempo, i dispositivi ER, provvisti di head-up display o mirroring dei contenuti, conquisteranno oltre un quarto del mercato.

Mercato e stime a parte, il dinamismo trova conferme dalle novità proposte dai principali attori. Vediamone alcune delle più significative.

I piani di Lenovo e Meta e le novità TD SYNNEX

Lenovo e Meta sono attualmente in trattativa per un accordo che consentirà a Lenovo di vendere l’hardware Meta integrato con i servizi Lenovo, offrendo un’esperienza di mixed realitym AR/VR e XR, di nuova generazione.

Questa partnership rappresenta un significativo passo avanti nel miglioramento delle soluzioni aziendali e nell’espansione della portata dell’ecosistema di realtà mista di Meta, con TD SYNNEX che svolge un ruolo chiave nel facilitare questa collaborazione.

La stessa TD SYNNEX ha annunciato che prevede di lanciare, entro giugno, il primo Indipendent Software Vendor per la realtà virtuale all’interno del proprio portfolio, segnando così l’inizio della nostra iniziativa strategica volta a promuovere l’aggregazione di soluzioni all’interno della divisione Consumer Electronics.

Ray-Ban Meta si espande e mostra le funzionalità degli Smart Glasses

Tra le novità del settore AR/VR si segnala l’espansione di Ray-Ban Meta in Italia, oltre che in Francia, Spagna e Germania, trainati dagli smart glasses nati dalla sinergia dei due colossi.

Lo stesso Ceo di Meta, Mark Zuckerberg, ha previsto che gli smart glasses sostituiranno gli smartphone entro il 2030. I motivi per crederlo li offrono proprio gli “occhiali intelligenti” Ray-Ban Meta. Sono provvisti di fotocamere integrate, per foto e video di alta qualità. Inoltre permettono, grazie alle funzionalità audio, di fare chiamate in vivavoce, riprodurre musica e fare interazioni con l’assistente vocale tramite altoparlanti e microfoni open-ear.

C’è poi l’integrazione con Meta AI (disponibile per ora solo negli Stati Uniti e in Canada, in attesa dell’approvazione della legislazione UE). L’assistente Meta AI offre traduzione in tempo reale, impostazione di promemoria, scansione di codici QR e risposte tramite comandi vocali.

Le novità AR/VR di NVIDIA e Samsung

Sempre in tema AR/VR va segnalata l’estensione, annunciata da NVIDIA, del cloud gaming GeForce NOW ai computer spaziali Apple Vision Pro, Meta Quest 3 e 3S e ai dispositivi Pico per la realtà virtuale e mista. La strategia è stata adottata in collaborazione con Apple, Meta e ByteDance.

GeForce NOW trasforma qualsiasi dispositivo in un PC da gaming GeForce RTX e porta il cloud gaming e i titoli AAA su più dispositivi. Inoltre, NVIDIA sta lanciando in India il primo data center basato su GeForce RTX, rendendo il gaming più accessibile in tutto il mondo.

L’anno scorso, GeForce NOW ha lanciato un metodo di installazione beta che è stato accolto con entusiasmo dalla community di giocatori. Entro la fine dell’anno, gli abbonati potranno scaricare l’app nativa di GeForce NOW e installarla su Steam Deck.

Anche Samsung ha allargato la gamma di possibilità in chiave XR con Galaxy AI. In collaborazione con Google e Qualcomm, ha lanciato Project Moohan, un visore Android XR avanzato basato su intelligenza artificiale multimodale per interazioni intuitive. Grazie a Galaxy AI e a Gemini di Google, offre esperienze fluide come la navigazione e lo streaming in un design leggero ed ergonomico, ridefinendo il computing spaziale.

Disponibile sia per visori che per occhiali, questa nuova piattaforma sfrutta la potenza di Gemini combinando un’interfaccia utente conversazionale e una comprensione contestuale del mondo circostante.

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